Rapallo vista dal mare un mese dopo la grande mareggiata. Foto e video esclusivi
Un mese dopo la mareggiata record, Rapallo appare ancora come un grande cimitero di barche. Ecco le immagini della città vista dal mare
Un mese dopo la mareggiata record, Rapallo appare ancora come un grande cimitero di barche. Ecco le immagini della città vista dal mare
E’ passato un mese esatto da quando la mareggiata epocale del 29 ottobre ha distrutto il porto “Carlo Riva” di Rapallo e buona parte delle barche che lì trovavano riparo. Oggi, a un mese di distanza, il mare è calmo e splende il sole. Le innumerevoli immagini circolate sui social in questo mese hanno saputo rendere solo in parte l’idea della distruzione causata dalla forza delle onde non solo a Rapallo, ma in tutto il Tigullio e in quasi tutta la Liguria.
Oggi, a un mese esatto da quel terribile lunedì, guardiamo Rapallo dal mare, da una prospettiva diversa, navigando nelle acque di un porto che da 31 giorni si è trasformato in un grande cantiere, ancora interdetto alla navigazione per via dei relitti e dei detriti che la renderebbero pericolosa. Nella cittadina del Tigullio da settimane si sta lavorando senza sosta per rimuovere gli scafi affondati e molti sono già stati portati in un altro porto. Ora però bisogna rimuovere gli yacht arenati sulla passeggiata. E ce ne sono ancora tanti.
Aziende specializzate, sommozzatori, periti e assicuratori sono al lavoro per fronteggiare e gestire il disastro, mentre la città vuole tornare al più presto alla normalità e, soprattutto, ad accogliere visitatori e turisti, che non devono rinunciare a tornare nel Tigullio perchè mai come ora questo splendido angolo della Liguria ha bisogno del loro sostegno. Ristoranti, bar, locali e negozi, infatti, si sono già rialzati, pronti a ripartire con le proprie attività, in vista di una nuova stagione che arriverà prima di quanto si possa pensare.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, meteo
Buonasera, devo informarvi che il video, data la velocità delle panoramiche e degli zoom anch’essi veloci è difficoltoso da vedere quindi ho interrotto la visione dal principio.
Peccato, avrei approfittato “dei vostri occhi”.
Grazie.
Sono un velista ed ho seguito tutta la vicenda sin dalla sera di quel maledetto 29 Ott. . Sono sicuro che il popolo ligure abbia gia’ reagito con veemenza a questo disastro innaturale , anche se i costi purtroppo sono immensi specialmente per il piccolo diportista il quale avra’ certamente tanta difficolta’ a continuare la sua passione per il mare.