21 gennaio 2019

Strada per Portofino, una corsia sarà aperta entro Pasqua. La seconda entro l’estate

21 gennaio 2019

Consegnati oggi i lavori alle aziende che si sono aggiudicate l’appalto. Per un primo periodo il nuovo collegamento della Cervara sarà percorribile a senso unico alternato. A Portofino intanto parte la scuola telematica e a Rapallo sono già state rimosse 230 barche

Strada per Portofino, una corsia sarà aperta entro Pasqua. La seconda entro l’estate

Consegnati oggi i lavori alle aziende che si sono aggiudicate l’appalto. Per un primo periodo il nuovo collegamento della Cervara sarà percorribile a senso unico alternato. A Portofino intanto parte la scuola telematica e a Rapallo sono già state rimosse 230 barche

3 minuti di lettura

È stato ufficialmente consegnato lunedì 21 gennaio il cantiere per il ripristino della strada provinciale 227 da Santa Margherita Ligure a Portofino, interrotta dalla mareggiata di fine ottobre. La strada sarà aperta al traffico, a senso unico alternato, entro il ponte di Pasqua e poi in entrambi i sensi per la stagione estiva.

A vincere l’appalto un pool di aziende del territorio, con a capogruppo la Traversone Sas di Rezzoaglio. La strada è stata finanziata con uno stanziamento diretto della Regione Liguria di 1,5 milioni di euro, a cui si aggiungono fondi emergenziali, per un totale di 3 milioni di euro.

Presenti alla consegna del cantiere il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’assessore regionale alla difesa del suolo, Giacomo Giampedrone, i sindaci e gli assessori di Portofino e Santa Margherita Ligure ed il consigliere delegato della Città Metropolitana per la viabilità, Franco Senarega. “Come promesso e nei tempi previsti -ha commentato Toti- partono oggi i lavori e consegniamo il cantiere per riavere la strada in tempo per i ponti di primavera”.

Secondo il governatore ligure,“è un bell’esempio di collaborazione fra sindaci del comprensorio, Regione e Città Metropolitana: tanta gente vive con il turismo di Portofino, e recuperarla è un ottimo segnale per la nostra Regione e per il Paese. Portofino -ha ricordato Toti- è uno dei marchi con cui vendiamo l’Italia nel mondo. Questa non è solo la strada che collega due Comuni, è anche la strada che collega la fiducia dei cittadini alla pubblica amministrazione e quella su cui scorre un pezzo importante del nostro Pil“.

UNA SCUOLA TELEMATICA

Nel frattempo a Portofino è partito il servizio di scuola telematica per gli alunni del borgo: i 6 studenti (due delle medie inferiori e quattro della scuola elementare) potranno seguire le lezioni della loro classe, dell’istituto comprensorio di Santa Margherita Ligure, via Skype, anche quando le condizioni del mare non consentiranno lo spostamento in battello.

Abbiamo deciso di ripartire dalla scuola, garantendo la continuità scolastica a questi ragazzi –ha sottolineato Ilaria Cavo, assessore regionale alla Formazione- che siamo certi apprezzeranno questo modo originale di fare lezione. Per questo dobbiamo ringraziare anche il Ministero che ci ha concesso i finanziamenti“. L’attivazione del servizio è stata ideata e coordinata dalla Regione Liguria e realizzata da Liguria Digitale, grazie al finanziamento del Miur.

SOPRALLUOGO A RAPALLO

La mattinata si è infine conclusa con un sopralluogo a Rapallo per fare il punto sui danni della mareggiata. “Anche qui -ha dichiarato Toti- confermiamo i tempi: entro febbraio i proprietari avranno rimosso tutte le imbarcazioni, dopodiché, d’accordo con la Protezione Civile e il Ministero dell’Ambiente, cominceranno le opere di ripulitura del fondale dai relitti, in modo da essere pronti per la stagione balneare“.

Nel frattempo prosegue l’iter autorizzativo per rimuovere altre imbarcazioni dal porto Carlo Riva. E’ già stata autorizzata e inizierà nei prossimi giorni la rimozione delle barche Chocolate e Sostrac.

“Grazie allo straordinario lavoro di Capitaneria, Regione e Comune -ha detto il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnascoin brevissimo tempo sono stati rimossi 230 natanti. La continua sinergia tra gli attori di questa partita, restituirà la parte pubblica del porto e del lungomare alla città entro una quarantina di giorni, per rendere il Tigullio agibile per Pasqua”.

 

Giuseppe Orrù

Il sopralluogo a Rapallo in Capitaneria di Porto

Il sopralluogo a Rapallo in Capitaneria di Porto

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1 commento

  1. Nino says:

    Secondo me sarebbe stato molto meglio fare una galleria da Paraggi a Portofino per le auto e la strada litoranea solo ciclopedonale