Pur essendo vero che la realtà talvolta supera la fantasia, la notizia di Jannik Sinner che diventa armatore del m/y Carrot, un superyacht del cantiere turco Balik Yachts, era un pesce d’aprile (Balik in turco significa pesce).

Anche quest’anno la redazione di Daily Nautica si è divertita a inventarsi una notizia verosimile, anche se a tratti assurda, pur sempre restando nel suo mondo, quello della nautica, tirando però in ballo uno dei personaggi del momento, il tennista italiano Jannik Sinner, che partito dalle montagne di San Candido, in provincia di Bolzano, ora risiede a Montecarlo e quindi decisamente vicino al mare e al mondo dello yachting più esclusivo.

La notizia è stata ripresa anche da altre testate giornalistiche: alcune hanno subito capito che si trattava di un pesce d’aprile, altre si sono limitate a rilanciarla senza avanzare dubbi sulla sua veridicità.

I PRINCIPALI INDIZI

Proprio le polemiche sulla sua residenza monegasca hanno dato lo spunto per inserire uno dei tanti indizi che avrebbero dovuto far capire al lettore che, in realtà, la notizia, era uno scherzo. Pur con tutti i privilegi di cui godono le Regioni a Statuto speciale, tuttavia neppure il Trentino Alto Adige può avere un Registro navale proprio e rilasciare bandiere a unità navali.

Ancor prima era clamoroso il fatto che Sinner avesse voluto far realizzare il suo m/y Carrot (a proposito, il nome in italiano significa “carota”, che è uno dei soprannomi di Sinner) per allenarsi durante questo periodo di stop, che si concluderà il 4 maggio. Inoltre, i più attenti avranno sicuramente notato che non esiste nessun Balik Yachts, anzi “balik” in italiano significa proprio pesce.

I DETTAGLI DEL SUPERYACHT

A parte i dettagli delle maniglie e dei rubinetti a forma di pallina da tennis, anche la storia che Sinner avrebbe retto l’ombrello ai componenti del crew doveva far capire che si trattava di una parodia della foto che ha fatto il giro del mondo di Sinner che tiene l’ombrello alla raccattapalle, a cui chiede della sua vita. Il dettaglio della sedia da arbitro di tennis utilizzata per le battute di pesca doveva far pensare subito al pesce (d’aprile), mentre era uno sfottò anche la descrizione dell’abbigliamento del crew, che riprendeva i grandi felponi con cappuccio indossati da Sinner.

La partecipazione all’inaugurazione del prossimo Salone Nautico di Genova di Jannik Sinner ci piacerebbe molto (e soprattutto sarebbe molto meno noiosa), ma purtroppo era pura invenzione, così come la partita di tennis in doppio di Sinner con i ministri Musumeci e Salvini e il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. Anche se lui, ne siamo certi, non si tirerebbe indietro.