La mareggiata che ha colpito violentemente la Liguria con onde di oltre 5 metri, non ha risparmiato Bogliasco, nel Golfo Paradiso, causando danni alle imbarcazioni e ai massi collocati da poco in mare per creare un pennello di spalla al ripascimento in corso di realizzazione.

La furia del mare si è scatenata con tutta la sua forza nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 gennaio. Le onde hanno invaso la zona alla foce del torrente Poggio fino al ponte romano e hanno danneggiato o distrutto diverse piccole imbarcazioni, tra cui un bel gozzo, alcune barche a vela del locale club nautico, barche in vetroresina e surf.

Il peggioramento delle condizioni meteo marine era stato annunciato da tutti i siti e dai bollettini ma alcuni proprietari di imbarcazioni non si sono preoccupati di metterle in sicurezza e così ci sono stati molti danni dovuti all’imprevidenza. Da segnalare anche la grande quantità di legname che è stata depositata dal mare sulle spiagge e in particolare alla foce del torrente Poggio, che è diventato un luogo d’attrazione sia per turisti che residenti, che hanno fatto a gara per fare foto e video degli effetti della mareggiata.

Purtroppo vi è un’ulteriore nota dolente: dopo questa mareggiata si sono rivisti sulle spiagge tanti rifiuti di plastica, segno che ci sono ancora molte persone maleducate che scaricano rifiuti lungo i torrenti, che, dopo le grandi piogge, finiscono in mare. Il  moto ondoso ha inoltre letteralmente spianato buona parte del pennello di massi posizionato a protezione della scogliera antistante il Castello di Bogliasco solamente un mese fa. Alcuni massi, in particolare, sono stati spostati di molti metri dalla furia del mare, finendo a ridosso del muraglione della passeggiata.

Gianni Risso