Waterfront di Levante, si parte dal Palasport. 22 mesi di lavori per portare sport e grandi eventi ma anche negozi e locali
La riqualificazione, che costerà oltre 14 milioni di euro, prevede anche ristoranti, locali, negozi e centri benessere. Ad aggiudicarsi la gara è stata la società Cds Holding
La riqualificazione, che costerà oltre 14 milioni di euro, prevede anche ristoranti, locali, negozi e centri benessere. Ad aggiudicarsi la gara è stata la società Cds Holding
Al via il progetto di riqualificazione del Palasport nel polo fieristico di Genova che, dopo la demolizione dell’ex Nira e l’imminente avvio dei lavori di scavo del canale, costituisce un nuovo fondamentale tassello per l’attuazione del Waterfront di Levante, uno dei principali progetti dell’amministrazione comunale.
Nel palazzetto dello sport di Genova, uno dei più grandi d’Italia, costruito nel 1962, oltre alle discipline sportive e ai grandi eventi, troveranno spazio anche ristoranti, locali, negozi, studi medici e centri benessere e molto altro ancora.
Cds Holding spa, società leader nello sviluppo immobiliare, con all’attivo realizzazioni di altissimo livello sia in Italia che all’estero, si è aggiudicata la gara bandita da Spim spa, a seguito di mandato ricevuto dal Comune di Genova, per l’individuazione di operatori qualificati a cui cedere le aree del compendio fieristico, per attuare il progetto che l’architetto Renzo Piano ha donato alla città di Genova il 31 ottobre 2017.
Il bando prevedeva sia la possibilità di presentare proposte per la valorizzazione dell’intero compendio che quella di procedere per singoli lotti di intervento. Il “nuovo” Palasport sarà adeguato ai più moderni standard di efficienza energetica, ma manterrà l’attuale bellezza architettonica e le caratteristiche dell’immobile che lo rendono unico nel suo genere. Al centro ci sarà una vasta arena sportiva polifunzionale, capace di accogliere anche eventi culturali e spettacoli indoor.
Entro il 30 settembre sarà sottoscritto il contratto preliminare di acquisto e, nel frattempo, prenderà avvio l’iter autorizzativo del progetto. L’obiettivo dei costruttori è iniziare i lavori a inizio 2020 e di completarli in 22 mesi.
“Un altro tassello fondamentale -ha sottolineato il sindaco di Genova Marco Bucci– per andare a comporre il mosaico definitivo del nuovo Waterfront di Levante: un’operazione che sta già cambiando il fronte mare di una parte della nostra città e che sarà fondamentale nell’ottica del rilancio fieristico di Genova. L’area del Palasport rinnovata, inoltre, ci permetterà di avere un nuovo centro sportivo polifunzionale di grande qualità e soprattutto di ospitare eventi sportivi di livello nazionale ed internazionale che fino ad ora ci sono stati preclusi per carenze di impianti. Stiamo costruendo il futuro di Genova“.
“Dopo anni di immobilismo -ha aggiunto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti– Genova sta cambiando e questa realtà è sotto gli occhi di tutti. La risistemazione del Palasport è uno snodo fondamentale di questo cambiamento, all’interno del più vasto progetto del Waterfront di Levante. Dopo la demolizione dell’ex Nira, la città avrà un palasport alla sua altezza, capace di ospitare grandi eventi sportivi e culturali, aperto alla cittadinanza perché pensato come una piazza. Il progetto del Waterfront, è bene ricordarlo, darà un volto completamente nuovo alla città e rappresenta uno dei punti cardine del suo rilancio“.
Ora si spera che anche il resto del progetto di riqualificazione del Waterfront di Levante possa trovare compimento, grazie anche ai circa 25 milioni di euro che il Comune di Genova ha trovato per abbattere i costi di realizzazione del canale navigabile all’interno della fiera, stanziando 10 milioni di euro del Decreto Genova.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Genova, Saloni Nautici
Finalmente si utilizza il Palasport, mentre resto dell’idea che il canale navigabile non serva ad altro che a complicare l’utilizzo dell’area senza nessuna altra utilità.