Al Salone Nautico di Genova svelata “Oblò”, la prima maniglia firmata Zuccon per F.lli Razeto e Casareto – Il video di DN
Oblò è l’ultima creazione dell'azienda di Sori, nata in collaborazione con uno studio di architettura e design tra i più importanti al mondo
Oblò è l’ultima creazione dell'azienda di Sori, nata in collaborazione con uno studio di architettura e design tra i più importanti al mondo
F.lli Razeto e Casareto ha presentato in anteprima mondiale al 63° Salone Nautico di Genova “Oblò“, maniglia di puro design nata dalla progettualità dei fratelli Marina e Bernardo Zuccon. Per la prima volta la storica azienda di Sori ha affidato allo studio romano tutta la parte creativa e stilistica, mantenendo esclusivamente la manifattura del prodotto. Questa sinergia nasce dalla voglia di uno dei più prestigiosi studi di architettura e design di entrare in un mondo diverso e mai esplorato, quello degli accessori.
La maniglia, apparentemente semplice, in realtà nasconde dettagli stilistici importanti, che richiamano l’immagine di un oblò, uno dei simboli marini per eccellenza, nonché prodotto che la stessa F.lli Razeto e Casareto in passato ha realizzato.
“Mi sono lasciato affascinare dalla figura dell’oblò – spiega Bernardo Zuccon – perché da sempre ha caratterizzato la storia delle navi. L’oblò è l’elemento archetipico che definisce il rapporto tra l’uomo e il mare, la via di fuga che ti permette di guardare, sognare e fantasticare: partendo da questo concetto ho cercato di adattare la tipica forma dell’oblò traducendola nell’immagine di una maniglia”.
Materiali e tecnologia
Oblò è realizzata con una lega di alluminio trattata con ESI Antimicrobial System, cluster metallico che emette continuamente argento Ag+ e altri ioni che esercitano un’azione antimicrobica, disinfettando continuamente la superficie trattata. Queste maniglie non potranno quindi essere contaminate da funghi, batteri, e virus. L’efficacia contro i Coronavirus, in particolare, è stata riscontrata dal Laboratorio di Virologia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dalle Università di Genova e Siena e certificata dal RINA.
Oblò entra a far parte della serie OSSH recentemente lanciata in ambito marine dalla F.lli Razeto e Casareto. Si tratta di una gamma di maniglie lunminose dotate di led e dell’OSSH Network, sistema integrato di accessi intelligenti che, in questo caso, collega ciascuna Oblò a qualsiasi sistema di domotica utilizzato a bordo. Tramite luce e colori si possono quindi veicolare informazioni relative ai servizi di hotellerie e management di bordo. Inoltre, porta con sé le funzioni di safety del sistema OSSH in caso di blackout o di qualsiasi allarme a bordo.
Design
Il disegno di Oblò è pulito e lineare ma si serve di una tecnologia complessa. “Abbiamo fatto un grande lavoro – racconta Zuccon – per nascondere il più possibile ciò che non doveva essere visto. Il progetto imponeva dei vincoli che ho cercato di occultare di modo che alla vista l’oggetto risultasse tradizionale. Prima di iniziare a disegnare mi sono fatto lasciare una maniglia, l’ho smontata in tutte le sue parti per conoscerne ogni dettaglio e studiarla, solo a quel punto ho iniziato a disegnare”.
La maniglia è stata pensata per avere un ampio margine di personalizzazione, “anche se il vetro – sottolinea l’architetto romano – diventa la scelta privilegiata per far sì che possa realmente replicare l’immagine dell’oblò”.
“Aver collaborato con Bernardo e Martina Zuccon – afferma Giangi Razeto, responsabile Ricerca e sviluppo della F.lli Razeto e Casareto – è stato per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Sono riusciti a cogliere l’essenza della nostra azienda pescando nelle nostre origini, visto che in passato abbiamo fornito oblò ai liner atlantici più belli, come la Raffaello, dando una veste elegante e senza tempo ad un oggetto che esprime il massimo della tecnologia nell’ambito delle maniglie”.
Argomenti: Daily Nautica