Baglietto, Floating Life e Volvo Penta insieme per uno yacht full custom da giro del mondo
Baglietto, con Floating Life e Volvo Penta, annuncia la vendita dello scafo 10277, nuovo 48 m full custom progettato per lunghe navigazioni
Baglietto, con Floating Life e Volvo Penta, annuncia la vendita dello scafo 10277, nuovo 48 m full custom progettato per lunghe navigazioni
Tre eccellenze della nautica, Baglietto, Floating Life e Volvo Penta, hanno unito le forze in un nuovo progetto, di cui il cantiere ligure ha annunciato la vendita: uno yacht full custom di 48 m (lo scafo numero 10277), espressamente richiesto dal suo armatore per navigare in giro per il mondo.
“Siamo molto felici – commenta Fabio Ermetto, Chief Commercial Officer di Baglietto – di rinnovare la collaborazione costruttiva con Floating Life. Questo nuovo progetto conferma la grande flessibilità del cantiere e la sua spiccata vocazione per imbarcazioni su misura ad altissimo contenuto tecnologico, come confermato anche dalla partnership con Volvo Penta per la scelta di un sistema propulsivo all’avanguardia“.
Baglietto, Floating Life e Volvo Penta: design e ingegneria per navigazioni estreme
Il progetto si distingue per una forte identità e spiccate caratteristiche tecniche, fondamentali per le lunghe navigazioni in ambienti estremi e a latitudini elevate. Lo scafo e l’ingegneria navale, sviluppati da Floating Life con la collaborazione di Zero13 e la supervisione di Baglietto, sono infatti mirati all’ottenimento della classificazione ICE CLASS ID.
“La collaborazione con eccellenze come Baglietto e Volvo Penta – afferma Andrea Pezzini, co-fondatore e director di Floating Life – è per noi un motivo di grande orgoglio. Questo progetto custom di 48 m è l’esempio concreto della nostra interpretazione del concetto di tailor-made: accompagnare l’armatore nella definizione del suo sogno in ogni fase, dallo sviluppo tecnico alla definizione degli spazi. Una filosofia che ha portato alla recente nascita della nostra New Build Division“.

Anche gli interni sono a firma Floating Life, in sinergia con Satura Studio. Il layout privilegia il dialogo continuo tra spazi interni ed esterni e il comfort, declinato con materiali caldi, naturali e originali effetti materici. Il salone panoramico sul main deck è caratterizzato da vetrate a 360°, il lower deck concepito senza soluzione di continuità da poppa a prua (con la sala macchine posizionata nell’under lower deck) e scale trasparenti collegano i diversi livelli del superyacht.
Progetto di elevata innovazione tecnologica
Elemento cruciale di questo superyacht è il sistema di propulsione, affidato a Volvo Penta IPS Professional Platform e considerato come il più avanzato attualmente disponibile nel settore dei grandi scafi da diporto.
“Siamo orgogliosi – sottolinea Nicola Pomi, vice presidente della divisione yacht e superyacht di Volvo Penta – di essere partner di Baglietto e Floating Life. Il progetto del nuovo 48 m equipaggiato con l’innovativo sistema Volvo Penta Professional Platform segna una tappa fondamentale nell’evoluzione del mondo dei superyacht: combina innovazione ed efficienza, offrendo prestazioni superiori per le crociere a lungo raggio. È una chiara dimostrazione di come, insieme, possiamo ridefinire il futuro della nautica di alta gamma“.
La piattaforma offre un’esperienza di navigazione migliorata in termini di efficienza, prestazioni e controllo, grazie all’architettura completamente integrata, dal timone all’elica. Un doppio ingresso di potenza permette inoltre di combinare diverse fonti energetiche, garantendo massima flessibilità e ridondanza operativa, anche in scenari complessi.
Tra le funzionalità intelligenti, quella Eco Mode ottimizza il funzionamento dei motori: durante le crociere o le manovre, può infatti disattivare due dei quattro propulsori, riducendo i consumi e le emissioni, prolungando gli intervalli tra una manutenzione e l’altra e assicurando una maggiore silenziosità a bordo. La compattezza delle apparecchiature consente, inoltre, di liberare spazio in sala macchine, lasciando disponibili volumi abitativi ulteriori al servizio dell’armatore, dei suoi ospiti e dell’equipaggio.
Varo del tender su misura
Il progetto prevede anche un ulteriore elemento distintivo, ovvero un innovativo sistema di varo e di recupero del tender (di 10 m di lunghezza). Concepito dal team armatoriale, che si è ispirato alle modalità di alaggio tipiche dei cantieri storici italiani degli anni ’40-’60, è stato reinterpretato in chiave moderna con una soluzione inedita ma estremamente funzionale. Il meccanismo, sviluppato in collaborazione con Besenzoni, prevede una piattaforma retrattile per varare e recuperare il tender direttamente in mare, in modo rapido e sicuro.
Argomenti: Baglietto, barche a motore, Cantieri Navali, La Spezia, superyacht
