Christian Grande reinterpreta per Cranchi il bowrider
Il designer emiliano rilegge un grande classico con il bowrider Cranchi E26 Rider
Il designer emiliano rilegge un grande classico con il bowrider Cranchi E26 Rider
Grande classico della nautica, motoscafo sportivo ideale sia per uscite giornaliere che come tender di lusso a servizio di uno yacht o di una abitazione sull’acqua, il bowrider è stato declinato nel tempo in numerosi modi. Il designer parmenseChristian Grande ne dà la sua interpretazione, sottolineandone l’iconicità, con il nuovo Cranchi E26 Rider, versatile “luxury day tender” con motore fuoribordo.
Nato, spiega lo stesso progettista, “da una rilettura degli stilemi del bowrider classico, tipologia che ha scritto la storia della nautica da diporto e che si caratterizza per il suo spirito allo stesso tempo sportivo, elegante e comodo”, questo motoscafo si distingue per la linea filante e per la predisposizione ad “esaltare la convivialità”.
La distribuzione dello spazio a bordo ha infatti come centro focale il pozzetto, ampio e dall’organizzazione flessibile a seconda delle esigenze di bordo. I due sedili di pilota e co-pilota sono girevoli, in modo da poterli orientare verso la coppia di divani posti lungo le murate. E di conseguenza completare l’area delle sedute trasformandola in un vero e proprio salotto en plein air. La cui funzionalità, in caso di lunga permanenza a bordo, è poi assicurata da un lavandino e da un vano toilette, posizionati alla sinistra della console di guida.
Al medesimo livello del pozzetto prosegue il ponte di prua, raggiungibile da una apertura a centro barca e organizzato come una zona giorno protetta e sicura anche durante la navigazione. Le due sedute allungate, anche qui contrapposte come nel pozzetto, grazie all’andamento avvolgente degli schienali, possono fungere di volta in volta da divano o da chaise-longue per prendere il sole.
A poppa, ai lati del motore, il designer, già autore per il cantiere lombardo del Cranchi 78, ha previsto due plancette, utili per la discesa in acqua (supportata anche dalla presenza di una scaletta retraibile) oltre che per la salita a bordo dal molo.
Argomenti: Cantieri Navali, Daily Nautica, tender