Design in movimento: ecco i nuovi progetti a firma Philippe Briand
Yacht a motore e a vela tra i nuovi progetti dello yacht designer francese Philippe Briand, che ogni volta rivoluziona le prospettive
Yacht a motore e a vela tra i nuovi progetti dello yacht designer francese Philippe Briand, che ogni volta rivoluziona le prospettive
Il recente varo del 50 m ALY501 presso i cantieri Alia Yachts ad Antalya, in Turchia, ha puntato ancora una volta i riflettori su Philippe Briand e sulla sua capacità di coniugare estetica curata e architettura navale all’avanguardia.
Progettato da Vitruvius Yacht Design (marchio del Gruppo Briand), questo scafo è frutto di una collaborazione strategica con lo studio di design e di architettura navale olandese Mulder Design, specializzato in scafi veloci, e la firma di interior design Liaigre, il tutto sotto il controllo progettuale dell’ingegnere Giuseppe Sole.
La visione olistica di Philippe Briand
ALY501 non è l’unico risultato raggiunto recentemente da Philippe Briand, che vanta oltre 40 anni di esperienza e più di 12.000 barche a vela varate in tutto il mondo. Su questa scia il progettista francese ha consegnato o ha in previsione una ricca messe di scafi, che spaziano dai motoryacht ai velieri, dalle imbarcazioni di serie alle grandi navi da crociera.
“Sono appassionato di yacht – spiega lo stesso Briand – ma altrettanto impegnato per il futuro del nostro ambito. Ogni anno io e il mio team incubiamo fino a 10 nuovi progetti, spaziando in tutto lo spettro del settore nautico“. Un impegno che lo coinvolge direttamente su più lavori in contemporanea.
Progetti in costruzione e design avanzato
Il Gruppo sta lavorando infatti su più fronti, dimostrando tutta la sua vitalità progettuale. E’ in costruzione, in particolare, un Tankoa Vitruvius di 52 m, con consegna prevista nel gennaio 2026, mentre sono in fase di progettazione avanzata un Vitruvius da 79.5 m in collaborazione con Oceanco (sfruttando la nuova piattaforma del cantiere), un Vitruvius da 80 m in collaborazione con Turquoise e un inedito Vitruvius da 100 m Sailing Cruise Ship, convergenza inedita tra un superyacht e una nave da crociera di lusso.
Ma il campo dei motoryacht non impedisce il lavoro anche in altri ambiti: la vela rimane ovviamente un focus centrale. Non per nulla Briand descrive i velieri come “gli oggetti marittimi più eleganti e tecnicamente raffinati mai creati“. Mezzi per un lusso più consapevole, “un’alternativa razionale e sostenibile – sottolinea il progettista francese – alla navigazione a motore. Consentono una vera autonomia, la libertà e la connessione con il mare, ben oltre i confini del Mediterraneo“.
Così, sono in fase di progettazione due Luxury Sailing Yachts da 6m e 90 m, pensati per il comfort a lungo raggio ma con una riduzione dell’equipaggio e una maggiore autonomia, la nuova Blue Water Series (30 m – 38 m), monoscafi da crociera ad alte prestazioni pronti per l’inizio costruzione a metà 2026, e uno yacht Zero Emissions da 60 m di prossima generazione, con sistemi di rigging e di propulsione avanzati (di cui un esempio di successo è il recente CNB Sailing Yacht 62, nominato agli European Yacht of the Year Awards 2026).
Un gruppo integrato e internazionale
Il successo del Gruppo Philippe Briand si basa sulla struttura di 3 studi specializzati, che operano in sinergia:
- Philippe Briand a Londra, guidato personalmente da Briand.
- Vitruvius Yacht Design a Viareggio, condotto da Michele Baccetti e focalizzato sui motoryacht.
- Briand Yacht Design a La Rochelle, con a capo Yannick Abgral, un polo per la vela, l’idrodinamica e l’architettura navale.
Una ripartizione che garantisce un ventaglio di competenze di alto livello sia per gli armatori privati sia per i cantieri di tutto il mondo. Progetti visionari, che sfruttano vento, acqua ed energia solare per esperienze di navigazione senza pari.
“Negli anni a venire – conclude Philippe Briand – il lusso più raro e ricercato sarà la lontananza, non imposta ma scelta. Uno yacht è un santuario galleggiante, un luogo di serenità e di controllo che nessun hotel o villa può replicare. Non si muove solamente ‘da qualche parte’, ma ‘altrove’“.
Argomenti: barche a motore, Cantieri Navali, superyacht, vela


