I Boat International Design & Innovation Awards premiano ogni anno le migliori imbarcazioni dal punto di vista dell’innovazione progettuale, ingegneristica e tecnologica. L’edizione 2022, conclusasi con una cerimonia milanese in occasione del Superyacht Design Festival, ha individuato i superyacht più performanti, sia a motore sia a vela.

Successo per il Motopanfilo 37M di Benetti, che ha guadagnato la palma in due categorie: Outstanding exterior motoryacht e Best new series. Si tratta di un dislocante con scafo di materiale composito, che rilegge la linea delle navette degli anni ‘60 del cantiere toscano alla ricerca di una eleganza senza tempo, capace, secondo i giurati dei Boat International Design & Innovation Awards, di “evocare ricordi delle migliori tradizioni nautiche”.

L’esterno, progettato da Francesco Struglia con Benetti, si distingue infatti per uno stile classico, ma dalle linee decise. Ampie terrazze digradano fino al livello del mare e aprono la barca all’esterno, consentendo un contatto ravvicinato con la natura. Esemplare in tal senso lo specchio di poppa con beach club che si trasforma in una piattaforma sull’acqua o l’observation deck sopra all’hard top, piccolo quarto ponte intimo ed esclusivo da cui poter godere il panorama.

Anche gli interni, a firma del rinomato studio Lazzarini & Pickering, reinterpretano gli stilemi tradizionali dei motopanfili di una volta, con in aggiunta una lettura originale della struttura portante, trasformata in una sorta di “scheletro di una grande balena”, le cui ossature danno ritmo allo spazio.

La palma per l’Outstanding exterior design ai Boat International Design & Innovation Awards è andata a Taniwha, barca a vela SW105GT (Gran Turismo) di Southern Wind disegnata da Nauta Design con Farr Yacht Design. Realizzata per un armatore desideroso di spingere al limite le prestazioni, ha affascinato i giurati per l’estrema customizzazione dello scafo, ispirato allo stile di un’auto sportiva con tettuccio trasparente, e per la grande cura di ogni soluzione distributiva, funzionale, estetica e tecnica, a partire dal ponte, di materiale composito rivestito con teak.

Massimo Gino di Nauta Design non ha nascosto la sua soddisfazione. “Questo nuovo progetto di deckdall’aspetto innovativo e dalle linee pulite – ha sottolineato – è guidato da un concept dalla base solida, ovvero i processi costruttivi che sfruttano il composito e l’estetica degli yacht da regata“.