Nimbus 495 Flybridge: l’isola privata dei propri sogni – La prova di DN
Abbiamo provato in Svezia il nuovo Nimbus 495 Flybridge: un atollo di lusso e comfort in mezzo al mare
Abbiamo provato in Svezia il nuovo Nimbus 495 Flybridge: un atollo di lusso e comfort in mezzo al mare
Lo standard delle lunghe navigazioni ha subito una rivoluzione, alzando l’asticella come mai prima d’ora, e di questo bisogna ringraziare il nuovo explorer yacht Nimbus 495 Flybridge. Presentata poche settimane fa nella magnifica isola di Donso, in Svezia, la nuova ammiraglia del cantiere svedese ha di certo colpito nel segno, portando l’esperienza dell’armatore/navigatore a tutto un altro livello.
Questo yacht non è solo un’imbarcazione, ma un vero e proprio “voyager“, progettato per offrire esperienze uniche e avventure senza compromessi, sia nel caldo Mediterraneo, che nei freddi Paesi nordici. È proprio questa la chiave di volta del nuovo gioiello a marchio Nimbus: offrire una barca che non sia un semplice mezzo di trasporto (come viene largamente utilizzato in questi arcipelaghi per spostamenti, lavoro, scuola o semplicemente recarsi a far la spesa) ma, invece, diventi per l’armatore un’isola privata dove poter passare del tempo di qualità, nel massimo del comfort, della sicurezza e della raffinatezza.
Non è solo (molto) bello, Nimbus 495 Flybridge è anche altamente performante: lo scafo pensato e progettato per le lunghe navigazioni dispone di una prua possente che fende le onde e devia gli spruzzi, e un alto bordo libero, che protegge e garantisce sicurezza anche durante le condizioni meteo marine più difficili.
“Una barca che funziona molto bene negli arcipelaghi del Mare del Nord, funziona ovunque”
La storia del cantiere svedese, in attività dal 1968, porta con sé il fil rouge che collega direttamente la nuova Nimbus 495 Flybridge con le tradizionali barche vichinghe e con la preziosa arte costruttiva scandinava. La maestria e la precisione degli scafi vichinghi, insuperabili a livello di efficienza e sicurezza in mare, si è naturalmente evoluta verso barche con una poppa che ruota verso l’alto, assumendo la forma che conosciamo oggi. E si sa, ciò che è semplice e naturale, molto spesso in mare è la cosa più giusta.
Gli esterni: l’inconfondibile design scandinavo
Nimbus 495 Flybridge si distingue immediatamente per il suo design imponente e funzionale: a poppa ci accoglie una grande plancetta, dotata di gradini a scomparsa, che funge da beach club con tre capienti gavoni, e abbassandosi sotto il livello dell’acqua, facilita l’alloggio e il varo di un tender. Due ampi spazi prendono posto poi sullo specchio di poppa: a sinistra si tratta di un gavone e a destra, se richiesto, si può installare una cucina esterna con griglia e lavandino.
Un piccolo gradino a tribordo ci permette l’accesso alla dinette outdoor dotata di un grande divano a L e tavolo apribile. La parte posteriore protetta da una vetrata elettrica basculante è in grado di aprirsi completamente in caso di temperature elevate, o viceversa, i laterali possono esser chiusi con dei teli per proteggere tutto l’ambiente esterno in caso di maltempo.
Quest’area accoglie poi completamente da un lato la penisola della cucina, e dall’altro la scala che ci porta sul flybridge. È veramente difficile trovare su una qualsiasi imbarcazione una scala sicura e abbastanza larga per salire e scendere dal ponte superiore con tranquillità. Su questo explorer Nimbus ha fatto un lavoro straordinario: è incredibile come su un 15 metri ci sia una scala così larga e ben pensata, che permette agli ospiti di muoversi tra i ponti con facilità e sicurezza grazie ai gradini molto larghi e ben distanziati, un’alzata appropriata ad una persona di media altezza e tientibene a cui potersi aggrappare ovunque. E vi dirò di più: è l’unica scala che abbia trovato su imbarcazioni di questa stazza (e anche maggiori) in cui si possa scendere anche di fronte, senza obbligatoriamente girarsi per poter raggiungere il ponte inferiore in sicurezza.
La cucina è molto accessoriata (lavello, piastra, forno, frigo e pannello comandi) ed è posta di fronte alla dinette esterna, risultando ideale come mobile bar poiché collega l’area fuori al salotto interno. Anche qui un vetro elettrico si abbassa e permette una convivialità tra gli spazi. Altra caratteristica molto particolare, che poi ho apprezzato moltissimo al momento dell’ormeggio, è il posizionamento di finestrature curve ai due spigoli di poppa del salone, garantendo una visibilità a 360 gradi e donando agli ambienti un tocco chic.
Il salone interno è accogliente, con un grande divano a U contrapposto al divano di dritta, e consente a circa otto persone di cenare o socializzare intorno al tavolo centrale apribile. Anche la finestratura alle spalle del divano si abbassa elettricamente aprendo praticamente tutto lo spazio, e una televisione a scomparsa si staglia a sinistra della cucina.
Verso poppavia, a sinistra, troviamo un altro divanetto a L con chaise longue fronte marcia e, sulla destra, la postazione del comandante, con plancia e porta in vetro apribile che dà immediato accesso al largo passavanti di dritta. Tutta quest’area è caratterizzata da un enorme parabrezza ad inclinazione inversa e, grazie al flybridge leggermente arretrato, riusciamo ad ottenere un tetto apribile di grandi dimensioni che, insieme alle finestre laterali e al portellone posteriore, vanno ad eliminare le barriere tra interni ed esterni. Questo design permette all’imbarcazione di trasformarsi da un motor yacht tradizionale a uno yacht open, ideale quindi anche per i climi più caldi.
Per andare a prua si possono utilizzare i due passavanti: quello a tribordo largo, dotato solo di un paio di gradini, caratterizzato da un alto bordo libero e tientibene robusti che assicurano sicurezza e protezione anche in navigazioni complicate. A babordo, un passaggio più stretto e a filo murata ci permette di tornare verso poppa. In corrispondenza della porta della postazione di comando, poi, c’è un’apertura laterale sullo scafo che permette la salita e discesa dei passeggeri, con una porta a scomparsa nella murata e un bellissimo dettaglio a specchio nel bordo, marchiato Nimbus.
La zona prodiera della barca offre una grande area dedicata al relax, con un prendisole capace di accogliere 3-4 persone, schienali rialzabili per creare due enormi chaise longue e due divani contrapposti, perfetti per aperitivi o momenti di svago. Un grande tendalino sorretto da pali in carbonio può ombreggiare poi tutta la zona.
Il ponte superiore poi permette agli ospiti di Nimbus 495 Flybridge di godere di ulteriore spazio all’aria aperta e di un un’altra postazione di guida, perfettamente centrata con lo scafo, con ovviamente una visibilità totale dell’imbarcazione, compresa la poppa (se lasciato aperto il portellone di discesa). Oltre alla postazione di comando troviamo un’altra poltrona fronte marcia, un’ampia zona relax e una dinette con tavolo.
Gli interni: la semplicità del lusso
Salendo a bordo di Nimbus 495 Flybridge, l’attenzione ai dettagli e alla qualità dei materiali è subito evidente. Comfort e funzionalità sono le due parole d’ordine che meglio possono rappresentare gli ambienti di questo explorer yacht.
Cinque gradini posti tra la plancia di guida e il divanetto fronte marcia del salone ci portano alle cabine: appena scesi troviamo un locale bagno con doccia separata, che serve le due cabine ospiti ed è utilizzato anche come day toilet. La cabina a dritta dispone di due letti singoli a castello e può anche essere convertita in un ufficio/studio.
La cabina VIP a prua è dotata di un letto centrale queen size e ampi spazi di stivaggio, televisione e vetrate laterali. La Master Cabin, situata a centro barca e dotata di servizi separati “en suite”, sfrutta tutto il baglio massimo dell’imbarcazione per creare un ambiente arioso e lussuoso. Il letto king size è centrale ed è dotato di comodini laterali, un lungo divano a sinistra e un altro divanetto più piccolo con scrittoio a destra. Le altezze sul letto sono superiori alla norma, consentendo di stare seduti o in piedi abbassandosi leggermente solo per raggiungere il lato di sinistra, grazie ai gradini che modulano lo spazio all’interno.
La navigabilità di Nimbus 495 Flybridge
Da una barca di 15 metri, larga oltre 4, ci si aspetterebbero delle prestazioni e una navigabilità mediamente accettabile, pensata per lunghe crociere e poco altro. Su Nimbus 495 Flybridge è tutto diverso: il caratteristico scafo redan a due gradini ha colpito ancora.
Grazie alla conformazione dell’imbarcazione, all’attentissima distribuzione dei pesi (posizionati più in basso possibile) per controbilanciare il peso del Flybridge, e alle caratteristiche classiche delle imbarcazioni coupé scandinave (costruite per affrontare i mari più impegnativi con consumi contenuti) Nimbus 495 Flybridge si distingue da tutti gli altri explorer yacht del segmento.
È dotato di due motori Volvo Penta IPS650 che garantiscono una velocità di crociera compresa tra i 20 e i 24 nodi, e una velocità massima di 29/30 nodi. L’autonomia è assicurata da un serbatoio carburante da 1.700 litri e pannelli solari da 400 Watt che ricaricano il pacco batterie.
Le dotazioni di navigazione includono il sistema Volvo Penta Glass Cockpit con due display plotter MFD da 12 pollici e un terzo display sul flybridge, interceptor con auto trim & list, eliche di prua e di poppa proporzionali, e un sistema di attracco assistito. La plancetta da bagno idraulica e il verricello per l’ancora di poppa con telecomando Quick completano l’equipaggiamento.
In navigazione Nimbus 495 Flybridge è davvero in grado di sorprendere, la visibilità dal posto di guida è perfetta, l’altezza della prua, delle murate e della plancia di comando è ottima per non avere impedimenti visivi durante la marcia e soprattutto in virata (cosa non scontata).
Ho provato questo explorer yacht in due condizioni ben diverse durante i giorni di presentazione: il primo giorno con mare piatto ma durante una rotta un po’ complessa nell’arcipelago di Göteborg, tra passaggi stretti e bassi fondali, caratterizzati da correnti al traverso che riuscivano quasi a non influire sulla traiettoria dell’imbarcazione. Il secondo giorno, invece, ho provato questa Nimbus in condizioni decisamente peggiori: circa due metri e mezzo d’onda e raffiche di vento forti.
In entrambi i casi si è rivelata sorprendente, poco rollio con onde al traverso di oltre due metri, ottima autonomia di carburante e una fluidità di navigazione rara. L’avevo già capito con il mare calmo che questa imbarcazione nascondeva davvero delle ottime doti di navigazione, nemmeno l’incrocio in virata con le nostre stesse onde a 23 nodi l’avevano scomposta, e ci sono riuscite poco anche le raffiche di vento del giorno successivo, con onde che (se rallentavamo) quasi passavano sopra alla prua.
Un’altro aspetto che mi ha colpito molto è stata la facilità di ormeggiare un’imbarcazione di tale stazza grazie al Joystick Volvo Penta e al sistema Surround View di Garmin, a cui abbiamo dedicato un articolo, spiegandoli nel dettaglio. Ormeggiare Nimbus 495 Flybridge è quasi più facile che attraccare con una piccola barca monomotore, grazie alle moderne tecnologie a disposizione, che assimilano molto l’esperienza in banchina a quella del parcheggio di un’auto.
Conclusioni
Nimbus 495 Flybridge è molto più di una barca: è concepito per essere un’isola di comfort, autonomia e versatilità, capace di soddisfare le esigenze di esploratori esperti e di chi desidera un’esperienza di crociera senza compromessi.
L’egregio ed imponente lavoro del cantiere svedese si può assaporare con gli occhi per il grande progetto di design, con il tatto per la qualità e la ricercatezza dei materiali, e con tutto il corpo per sentire sulla propria pelle quella sensazione di libertà in mezzo al mare, esplorando nuovi confini o semplicemente ricavandosi un’oasi di pace “dietro casa”.
Con il suo design innovativo, gli spazi ottimizzati e le prestazioni performanti, questo explorer yacht si presenta come un mix perfetto delle migliori qualità delle imbarcazioni Nimbus, combinando la navigabilità, la versatilità e la comodità di una serie Commuter ai grandi spazi della serie Coupe’.
Aspettando il suo debutto ufficiale al Salone di Cannes, Nimbus 495 Flybridge si prepara a conquistare il mercato internazionale, portando avanti l’eredità della tradizione nautica scandinava e aprendo nuove strade nel mondo delle esplorazioni a lungo raggio.
Argomenti: barche a motore, Daily Nautica
Barca fantastica
Io possiedo un Beneteau Traweler 50 molto simile ma datata