Riva El-Iseo: la versione full electric di un modello iconico
Il runabout Riva El-Iseo, mix di tradizione e innovazione, inaugura il nuovo segmento E-Luxury del marchio, proiettandolo verso il futuro
Il runabout Riva El-Iseo, mix di tradizione e innovazione, inaugura il nuovo segmento E-Luxury del marchio, proiettandolo verso il futuro
Riva El-Iseo, nuovissimo runabout full-electric che inaugura il segmento E-Luxury dello storico cantiere di Ferretti Group, nasce da una sintesi perfetta tra tradizione e innovazione.
Riva El-Iseo: stile e sostenibilità
Firmato da Mauro Micheli e Sergio Beretta, fondatori di Officina Italiana Design, in collaborazione con il Comitato strategico di prodotto e la Direzione engineering del Gruppo, il nuovo motoscafo riprende il disegno del rinomato predecessore Iseo. “Stilisticamente abbiamo apportato alcuni cambiamenti – spiegano gli stessi Mauro Micheli e Sergio Beretta – modernizzando il design e rendendolo più contemporaneo. Ma più come effetto, che nella sostanza, perché Iseo già di per sé ha un design molto ben bilanciato. Le modifiche inserite rendono semplicemente Riva El-Iseo percepibile come una barca particolare, rispettosa dell’ambiente“.
Questo open di 8,4 metri (27 piedi) è ideale per diventare il tender di uno yacht o per raggiungere aree dai fondali molto bassi, ma anche da utilizzare in acque lacustri, sempre nel solco di una navigazione sostenibile. L’elegante scafo integra infatti un motore elettrico Parker GVM310 della multinazionale americana Parker Hannifin. Una propulsione che garantisce velocità e accelerazione, grazie ad una potenza di 250 kW e 300 kW di picco, per una velocità di crociera di 25 nodi e una velocità massima di 40 nodi, con una curva di accelerazione nettamente superiore a quella di uno scafo di pari dimensioni dotato di motore endotermico. Ad aggiungere sicurezza l’Autotrim, che permette di regolare il piede poppiero del motore, e l’Interceptor Zipwake per la correzione dell’assetto.
La dotazione tecnica prevede inoltre un pacco di batterie al litio ad alta densità Podium Advanced Technologies, efficienti, estremamente leggere e dalla durata fino a 10 volte più lunga di quella di prodotti al piombo-acido. Ricaricabili in modalità tradizionale o “fast charging” (dal 20 all’80% di carica in 75 minuti), mediante prese posizionate al di sotto della griglia d’acciaio sul lato di babordo, hanno una configurazione cosiddetta “ridondante”, che prevede due blocchi indipendenti, affinché, in caso di guasto di uno di essi non venga compromesso il funzionamento dell’intero sistema. Stagne e raffreddate a liquido, risultano facilmente ispezionabili (poste al di sotto del vano di alloggiamento del bimini tra la dinette ed il prendisole di poppa) e per sicurezza sono extra-coibentate termicamente con un materiale speciale a fibre di carbonio, leggero ma performante, derivato dal settore aerospaziale.
Primo open in Categoria B del RINA
Grazie alla ricerca condotta nel campo della sicurezza, Riva El-Iseo è il primo scafo full electric certificato dal RINA in Categoria B (progettato per una forza del vento fino a 8 ed un’altezza d’onda fino a 4 metri), grado raramente assegnato a modelli open.
“La grande forza del mito Riva – sottolinea Alberto Galassi, Ceo di Ferretti Group – fin dalle origini è stata quella di vincere tutte le sfide progettuali del suo tempo, combinando la sapienza artigianale con le nuove tecnologie. Riva El-Iseo non è solo il motoscafo a propulsione completamente elettrica più bello del mondo, è anche la dimostrazione che gli investimenti in ricerca e sviluppo aprono nuove rotte alla sostenibilità e all’attenzione all’ambiente. E’ anche il primo caso nel suo segmento che ottiene la certificazione in Categoria B dal RINA, ulteriore conferma che Riva è all’avanguardia anche in termini di sicurezza nella navigazione”.
Tradizione in chiave contemporanea
Se le linee sono mutuate dal predecessore di successo, El-Iseo ne attualizza l’aspetto accostando ai più tradizionali mogano lucidissimo di coperta e pedana di poppa e acciaio delle griglie laterali, una nuova plancia di comando dotata di un’avanzata strumentazione digitale (per le modalità di navigazione Adagio, Andante e Allegro) e ispirata al car design.
“Interessante – conclude la coppia di progettisti di Officina Italiana Design – la scelta del colore del primo scafo, un Azzurro California che, se da un lato evidenzia il carattere sostenibile della barca, dall’altro dà piacevolezza alla vista e contribuisce all’armonia del disegno, con un bel gioco di contrasto creato dall’abbinamento col mogano usato a prua e a poppa. Un’essenza lignea che richiama fortemente la tradizione Riva, insieme ai dettagli in acciaio. Abbiamo mantenuto anche la linea di bellezza aquamarina, come segno distintivo e legame col passato, e colorato di bianco la carena, come nei primi motoscafi del marchio“.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, barche a motore, Cantieri Navali, motori marini