Sanlorenzo torna alla Design Week di Milano, in programma dal 17 al 26 aprile, con una nuova installazione per il FuoriSalone della rivista Interni. Nell’ambito dell’esposizione collettiva Design Re-Evolution, il cui percorso si snoda nei cortili dell’Università degli Studi del capoluogo lombardo, il cantiere presenta “La Macchina Impossibile“, installazione concettuale a cura dell’architetto Piero Lissoni. Un tributo, sottile e sofisticato, al futuro sostenibile della nautica, ovvero alla ricerca sempre più impellente di tecnologie rispettose dell’ambiente.

La Macchina Impossibile di Sanlorenzo

Come si evince dal titolo, la grande composizione posizionata al centro del Cortile del ‘700 del complesso storico è appunto una raffinata macchina metallica, progettata secondo i criteri tecnici alla base dell’ideazione di uno yacht: un meccanismo di eliche e ruote dentellate, poggiato su una piattaforma retroilluminata, che si muove grazie ad un innovativo sistema a idrogeno. Un impianto che Sanlorenzo sta già sviluppando per le proprie imbarcazioni, in collaborazione con Siemens Energy. Il tutto immerso in una nuvola leggera di vapore, vale a dire ciò che resta – e viene rilasciato in atmosfera – dopo il processo propulsivo di uno yacht.

Il sistema si basa sull’utilizzo di moduli combinati di reformer/fuel cell a metanolo verde, che verranno sperimentati a partire dall’anno prossimo a bordo del nuovo 50Steel e successivamente per una gamma di yacht dai 24 ai 73 metri, per alimentare le funzioni hotellerie. Un progetto concreto, nel segno, anche in mare e nella nautica, di una generazione di potenza carbon neutral, a zero emissioni, grazie all’utilizzo di combustibili di nuova generazione (come appunto il metanolo verde).

Dopo le passate edizioni della mostra corale Re-Evolution, in cui Sanlorenzo aveva rappresentato, con le due installazioni “From shipyard to courtyard” e “Fabbrica“, il senso del navigare nel centro di Milano, ora è tempo di guardare al futuro. Se, infatti, il tema dell’esposizione vuole focalizzarsi sul concetto di pensiero evolutivo come strumento per la progettazione di ciò che ci aspetta, Sanlorenzo accetta la sfida, rileggendo in modo pro-positivo l’interazione tra essere umano e ambiente anche in un settore, ormai sempre più intrecciato al design e all’arredamento, come quello della nautica.