Scopri il nuovo yacht a vela JY60: è il 120° progetto di Philippe Briand
Philippe Briand, yacht designer londinese di lungo corso, firma il nuovo JY60, originale, veloce ed elegante
Philippe Briand, yacht designer londinese di lungo corso, firma il nuovo JY60, originale, veloce ed elegante
Doveva essere presentato dal vero a gennaio al Dusseldorf Boat Show ma il lancio virtuale del nuovo JY60 di Jeanneau Yachts ha comunque attirato l’attenzione per il suo elevato grado di innovazione. Tale da farlo definire “il mio yacht più avanzato” dal suo creatore, il londinese designer di lungo corso Philippe Briand, marchio simbolo della nautica a vela oltre che fondatore dello studio Vitruvius Yachts.
Il JY60, 120° progetto a firma Briand (ma sono già 12 mila gli esemplari di sue imbarcazioni che stanno solcando i mari), ha richiesto 4 anni di studio per arrivare a proporzioni “vicine alla perfezione”, che includono una prua inversa, una lieve conicità del volume verso poppa e una certa spigolosità dello scafo, utile ad evitare lo sbandamento quando tocca l’acqua.
“Il Jeanneau Yachts 60 è speciale – spiega il solitamente ritroso designer – perché ultimo della gamma del cantiere, oltre che mio centoventesimo disegno di serie. Ho messo tutto il know-how del mio team in questa imbarcazione e anche molte emozioni personali. Sono abituato a mettermi nei panni del cliente ogni volta che disegno una barca da costruire. È facile: basta pensare che mi piacerebbe possederla“.
Al di là dell’estetica, la barca del cantiere francese promette agilità e tenuta, oltre che velocità, grazie alla particolare silhouette dello scafo. Due timoni gemelli danno infatti stabilità e il bompresso integrato semplifica il lavoro per il dispiegamento della grande vela. L’imbarcazione può così essere facilmente condotta da una coppia, grazie anche alla possibilità di avvolgere la randa sull’albero e ad un fiocco auto-virante.
“Questa è davvero una barca da marinai – sottolinea Philippe Briand – ideale per ogni desiderio, dalla veloce crociera al largo ad una piacevole gita lungo la costa. Una barca per il Mediterraneo come per il Baltico. Il volume interno è una vera e propria casa sull’acqua per l’armatore, mentre gli spazi esterni sono ineguagliabili per modelli della stessa categoria. È più divertente da condurre, più veloce e più confortevole di qualsiasi catamarano disponibile per lo stesso budget”.
Il designer inglese ha infatti studiato la migliore esperienza di guida per il timoniere, migliorando la visibilità sia verso l’orizzonte sia verso l’alto delle vele, grazie anche ad un posizionamento inusualmente ottimale della strumentazione.
Gli interni, disegnati in collaborazione con Andrew Winch, si distinguono per una serie di soluzioni originali: cabina armatoriale a tutto baglio con bagno per due, cucina aperta a prua, salone con pavimentazione leggermente rialzata per permettere una vista migliore dalle aperture della tuga. Il tutto declinato con finiture di lusso, che includono legno, pelle e tessuti pregiati.
“Gli interni – conclude Briand – sono stati progettati dopo il feedback di un gruppo di armatori e in collaborazione con un altro proprietario appassionato come Winch. Rispetto al precedente modello 58, JY60 offre il 20% in più di volume interno. Ho davvero messo la mia energia e il mio pensiero creativo nel progetto e nell’organizzazione degli interni di questo yacht, che raggiunge un elevato grado di precisione e cura”.
Argomenti: Daily Nautica, vela