Il superyacht ONE di Feadship lascia il sito produttivo di Kaag
Esce allo scoperto ONE di Feadship, rigoroso e nel contempo attraente superyacht a firma di Studio De Voogt
Esce allo scoperto ONE di Feadship, rigoroso e nel contempo attraente superyacht a firma di Studio De Voogt
Feadship ha portato alla luce del sole il nuovissimo ONE, superyacht realizzato nel sito produttivo di Kaag, nei Paesi Bassi. La sua consegna è prevista nei primi mesi del 2025.
Un superyacht “maschile”
Sviluppato su 4 ponti, per 75,75 metri di lunghezza, e pensato sia per un utilizzo privato sia come charter, ONE nasce con il tratto esterno dello Studio De Voogt e gli interni dei francesi Gilles & Boissier. “L’obiettivo era un aspetto maschile – afferma Thijs Orth, designer di Studio De Voogt – che fosse allo stesso tempo elegante e senza tempo. Linee prevalentemente dritte e nette e forme audaci si combinano con superfici leggermente sfumate, che catturano la luce e rendono l’intero yacht attraente”.
Esemplare in tal senso il bordo smussato della murata di prua, che si appiattisce man mano che ci si avvicina a prua, smussatura che si ripete sul profilo del ponte principale, all’attacco delle finestrature a tutta altezza, e lungo il profilo della candida sovrastruttura. “Per ammorbidire le linee prevalentemente orizzontali – spiega Orth – e aggiungere una sensazione di maggiore sensualità, abbiamo anche aggiunto una affusolatura piuttosto pronunciata, se vista da poppa, secondo una curvatura che prosegue lungo i fianchi della copertura del prendisole”.
Pronto ad ospitare 12 persone (e 18 membri di equipaggio), il layout distributivo di ONE prevede, oltre alla cabina armatoriale, una suite VIP a prua del ponte principale, a tutto baglio con salotto privato e balcone integrato, e 4 cabine doppie sul ponte inferiore. La suite è una sorta di “rifugio nel rifugio”, perché può diventare una seconda cabina armatoriale in caso di noleggio dell’imbarcazione. La cabina armatoriale vera e propria, invece, posta sul ponte superiore, si apre su una terrazza con una grande vasca idromassaggio e un’area relax dalla disposizione variabile.
Il ponte di prua rialzato funziona anche da eliporto touch and go, mentre nel sottostante garage c’è posto per un limousine tender di 9,5 metri, un secondo tender di servizio e tutte le attrezzature per lo svago in acqua. A poppa, sul ponte principale, si trova la piscina e, al livello prendisole, è installata una seconda vasca idromassaggio. Sul ponte di coperta, per la prima volta con rivestimento in teak ad andamento diagonale, lo spazio è dedicato alla palestra dalle ampie vetrate avvolgenti e apribili su tre lati.
In controtendenza rispetto ad altre imbarcazioni di questo tipo, anche dello stesso cantiere, lo specchio di poppa ha un design più tradizionale, con scale su entrambi i lati che portano ad una ampia piattaforma da bagno, una vera e propria “spiaggia” con scaletta integrata per la discesa in acqua. Due distinti accessi conducono poi al beach club, illuminato naturalmente dal fondo trasparente della piscina.
Attenzione ingegneristica
“Ci siamo molto divertiti – conclude Orth – nel progettare questo yacht. L’eleganza maschile non è un look semplice da ottenere, ma ONE di Feadship è robusto e allo stesso tempo chic. E, come sempre, abbiamo lavorato a stretto contatto con gli ingegneri, per assicurarci che tutto funzionasse a dovere”. La ricca dotazione tecnica di questo superyacht prevede due motori principali MTU con alberi ed eliche convenzionali, per una velocità massima di oltre 15 nodi e un’autonomia di 5.000 miglia marine a 12 nodi.
Argomenti: barche a motore, Cantieri Navali, Charter, superyacht