Varato “Taniwha”, lo yacht a vela “smart custom” concepito come una Gran Turismo
Nauta Design firma il SW105GT Taniwha di Southern Wind Shipyards, veloce in regata ma ospitale come una casa
Nauta Design firma il SW105GT Taniwha di Southern Wind Shipyards, veloce in regata ma ospitale come una casa
Prima imbarcazione a vela per il suo armatore, SW105GT Taniwha è uno yacht smart custom, personalizzato in stretta collaborazione con il proprietario, concepito come un’automobile Gran Turismo, perfetto per la velocità su lunghe distanze e nel contempo divertente nei tragitti più brevi. Si tratta infatti di un “bluewater cruiser“, progettato da Nauta Design con i cantieri sudafricani Southern Wind, su architettura navale di Farr Yacht Design.
Il carattere sportivo si percepisce già dalla configurazione del ponte GT, con copertura della tuga ridotta per non intaccare la linea filante dello scafo, ampio pozzetto su un unico livello, timoni decentrati verso le falde per una migliore visibilità nel comando e prendisole posizionato sotto al pozzetto di manovra. “Questo nuovo disegno della coperta – spiega Massimo Gino, co-fondatore di Nauta Design – ha un aspetto innovativo e pulito dato dai processi costruttivi e dallo stile tipico degli yacht da regata“.
Per ottimizzare il peso, l’armatore ha richiesto l’utilizzo di materiali high-tech leggeri sia per l’esterno che per l’interno, valutati anche in base al loro potenziale contributo nel miglioramento del momento raddrizzante e dell’inerzia longitudinale. Così, ad esempio, tutti gli accessori di coperta (occhielli, puntali, bitte, passacavi, etc..) sono di titanio, come i componenti della testa della chiglia, il sistema di ancoraggio e i raccordi di albero e boma.
Lo scafo, invece, è di carbonio, con ponte di prua e cabina di pilotaggio di Nomex® (fibra meta-aramidica resistente al calore) e di pre-peg, materiali compositi fibro-rinforzati e pre-impregnati. Una ricerca tecnica che ha portato anche ad optare per albero e boma di carbonio “high modulus”, con speciali cavi ECsix, del medesimo materiale resistente ed estremamente performanti.
Lo studio Nauta Design si è occupato anche del progetto degli interni, organizzati con cabina armatoriale a poppa, cabina vip con bagno privato e letto walk-around, cabina ospiti doppia sempre con bagno privato, studio con bagno a prua eventualmente convertibile in cabina doppia, salone ed area equipaggio a poppa, con spazio per cinque persone dello staff (oltre a un garage utile ad un tender di quattro metri).
“Il progetto degli interni – sottolinea Massimo Gino – è del tutto nuovo. Si tratta del risultato di una miscela ben pianificata di materiali e di geometrie che abbiamo sviluppato sui nostri yacht più recenti. È elegante e sobrio, ma mai scontato“. Gran parte delle scelte estetiche sono state fatte dall’armatore, in una sfida non semplice tra effetto “come a casa” e ricerca di leggerezza, sia visiva sia soprattutto di pesi. Particolare attenzione è stata poi riservata alla selezione di materiali eco-compatibili.
Dopo il varo, l’equipaggio di SW105GT Taniwha, unitamente al team Southern Wind, farà un mese di navigazione di prova, prima di lasciare le acque di Cape Town.
Argomenti: Daily Nautica, vela, viaggi-e-vacanze