Ad Imperia domenica 5 maggio si sono incontrate due vere eccellenze italiane, la nave “Amerigo Vespucci” e le Frecce Tricolori. Si stima che oltre 100mila persone abbiano assistito al “doppio spettacolo” andato in scena nello specchio acqueo antistante il capoluogo del ponente ligure.

In rada era infatti ormeggiata la “nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana, sulla quale siamo saliti lo scorso anno per un incontro con il comandante ed una visita a bordo. Alzando lo sguardo, invece, a catalizzare l’attenzione dei presenti è stato un altro orgoglio italiano: la pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori, che con la loro “danza” hanno reso omaggio al Vespucci colorando il cielo di Imperia con il tricolore della bandiera italiana.

Le Frecce Tricolori da alcune settimane sono impegnate in una sorta di “tournèe” in giro per il Paese, che il 2 giugno ha fatto tappa ovviamente a Roma per la tradizionale parata ai Fori Imperiali. La denominazione ufficiale del reparto, nato il 1° marzo 1961 nella base militare di Rivolto ed erede di una tradizione di acrobazia collettiva tutta italiana che affonda le sue radici nel lontano 1929, è “313° Gruppo Addestramento Acrobatico”.

L’aeroporto militare di Rivolto, in provincia di Udine, ha una storia lunghissima che risale agli albori dell’acrobazia aerea. È il luogo che, nel marzo del 1961, ha accolto i primi piloti delle Frecce Tricolori ed è ormai indissolubilmente legato al nome della pattuglia acrobatica nazionale. Oggi è anche la sede del 2º Stormo ed è sicuramente uno dei luoghi più conosciuti e visitati del Friuli Venezia Giulia.