Prende il via domani, venerdì 21 maggio a Portofino la quattordicesima edizione del Trofeo SIAD Bombola d’Oro, messa come sempre in atto dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD, azienda leader della famiglia Sestini che produce e commercializza gas tecnici e speciali per l’industria meccanica, farmaceutica, chimica e alimentare. Sulla linea di partenza si schiereranno almeno una cinquantina di Dinghy 12 piedi, la cui manifestazione è riservata. Un buon numero, ma non troppo se confrontato con quelli delle precedenti edizioni, dove si è sfiorato il centinaio di iscritti. Ad ogni modo, l’interrogativo è lo stesso anno dopo anno: riuscirà qualcuno a spodestare Paolino Viacava (CV Santa) dal gradino più alto del podio? Il nove volte campione italiano di classe si tiene sul comodino la Bombola d’Oro dal lontano 2000, e non c’è stato verso di “rubargliela”: se dovesse vincere anche quest’anno (cosa molto probabile, nonostante la concorrenza di altissimo livello), arriverebbe a quota 11. Si parte domani alle 13 con il tradizionale percorso lungo a quadrilatero nel Golfo del Tigullio, mentre sabato e domenica sarà la volta delle corte.
Ospite d’onore del Trofeo SIAD 2010 sarà Nave Italia, il brigantino di 61 metri che lo Yacht Club Italiano e la Marina Militare – uniti nella Fondazione Tender to Nave Italia – hanno voluto destinare al recupero delle persone più deboli della società: bambini, adolescenti, portatori di handicap fisico, psichico, sensoriale, malati e anziani.
Nave Italia porta avanti molteplici iniziative grazie al supporto di SIAD, che è partner benemerito della Fondazione Tender to Nave Italia (insieme a UniCredit Private Banking, Telecom Italia, Fincantieri e Rotary International).
(nella foto di Francesco Rastrelli, un momento della Bombola d’Oro 2009)
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, Fincantieri, shipping