Al via la settima edizione di Slow Fish
Il fil rouge della kermesse è il mare: “per nutrire il pianeta nel migliore dei modi c'è bisogno di un mare in salute”
Il fil rouge della kermesse è il mare: “per nutrire il pianeta nel migliore dei modi c'è bisogno di un mare in salute”
Ha aperto i battenti al Porto Antico di Genova la settima edizione di Slow Fish, la manifestazione internazionale dedicata al consumo responsabile delle risorse ittiche, una occasione importante come ha spiegato il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina. “E’ molto bello che Slow Fish apra proprio in questi giorni, ed è vero che c’è un ponte che collega questo appuntamento con il grande appuntamento di Expo Milano.”Cambiamo rotta” è la parola d’ordine di questa edizione, perchè tutte le nostre azioni, anche le più piccole, hanno un forte impatto sull’ecosistema marino, a partire dall’inquinamento causato dalle attività umane”.
Salvare il mare, secondo gli organizzatori della kermesse, è il primo passo per “nutrire il pianeta”, tema al centro dell’Expo di Milano come spiega Nino Pascale presidente di Slow Food Italia.
“Il mare gioca un ruolo molto importante nella nutrizione del pianeta, per nutrire il pianeta nel migliore dei modi c’è bisogno di un mare in salute, non solo ora ma anche per le generazioni future”. Durante i 4 giorni della manifestazione, che si concluderà domenica, sono in programma 21 laboratori del gusto, in cui artigiani e chef insegneranno ai visitatori a degustare il pesce affiancati da biologi marini e pescatori.Grande attenzione è poi rivolta ai bambini nello spazio Slow Food Educazione perché comincino fin da piccoli a scegliere un’alimentazione sostenibile. Al tradizionale mercato i visitatori possono acquistare prodotti ittici freschi e conservati.A concludere il ricco programma della rassegna, una serie di incontri con pescatori provenienti da tutto il mondo per raccontare le problematiche che affliggono il mare.
Argomenti: Daily Nautica, mare