09 maggio 2019

Al via la nona edizione di Slow Fish: fino a domenica Genova capitale del mare “bene comune”

09 maggio 2019

Pescatori, esperti e chef a confronto sulle buone pratiche per preservare la salute del mare

Al via la nona edizione di Slow Fish: fino a domenica Genova capitale del mare “bene comune”

Pescatori, esperti e chef a confronto sulle buone pratiche per preservare la salute del mare

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È stata inaugurata a Genova la nona edizione di Slow Fish, manifestazione internazionale dedicata al pesce e alle risorse del mare, organizzata da Slow Food e Regione Liguria con il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Comune di Genova e con il sostegno della Camera di Commercio di Genova.

Pescatori, esperti, ricercatori chef ed espositori si riuniranno per quattro giorni nel cuore marinaro della città per raccontare, attraverso la chiave di lettura universale del cibo buono, pulito e giusto, le buone pratiche per preservare non solo la salute del mare ma anche il ruolo economico.

“Non possiamo più pensare al mare come a un contenitore -ha sottolineato Silvio Greco, presidente del comitato scientifico di Slow Fish- dovremmo iniziare a considerarlo come l’organismo vivente straordinario che in realtà è. Eppure il mare sta diventando una discarica. Parlare delle isole di plastica, una di esse è grande quasi quanto la Francia, fa sempre molta impressione, ma fa ancora più impressione -ha aggiunto Greco- pensare che le isole sono solo il 3-5% della plastica che c’è in mare, perché la maggior parte è quella che sta sui fondali, in profondità”.

Secondo il governatore della Liguria, Giovanni Toti, “l’appuntamento con Slow Fish è ancora più importante quest’anno visto che c’è grande attenzione sulle tematiche ambientali, che riguardano specificamente la Liguria che con il mare vive, dal mare è circondata e dal mare ha preso una parte importante del suo carattere e della sua civiltà. Il mare è una parte fondamentale della nostra cultura e l’uso consapevole di questa straordinaria ricchezza -ha spiegato il governatore ligure- è il tema di questa manifestazione che unisce come tutte le belle manifestazioni momenti di approfondimento e di riflessione sul tema a momenti ludici e di svago e a piacevoli eventi di degustazione di piatti a base di pesce”.

“Genova -ha affermato il presidente di Slow Food Carlo Petrini, riprendendo l’intervento del sindaco Marco Bucci che ha lanciato un appello alle forze economiche della città affinché si costituisca nel capoluogo ligure un punto di aggregazione permanente di Slow Fish- deve diventare un’agorà, la casa di identificazione delle politiche della gestione del mare, uno spazio permanente sulle tematiche di Slow Fish che veda come protagonisti le istituzioni, le comunità che con il mare si relazionano e la comunità scientifica. Se questa idea troverà il sostegno della politica locale e nazionale -ha concluso Petrini- Genova potrebbe diventare il luogo dell’incontro, del dialogo e del confronto”.

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