Alfa Romeo e nautica: un connubio vincente che ha fatto la storia. Ad Arese in mostra i “Cavalli Marini”
Alfa Rome rende omaggio alle tecnologie e innovazioni messe in campo nel mondo della motonautica, con la mostra "Cavalli Marini" in programma dal 17 ottobre al 21 febbraio al Museo di Arese
Alfa Rome rende omaggio alle tecnologie e innovazioni messe in campo nel mondo della motonautica, con la mostra "Cavalli Marini" in programma dal 17 ottobre al 21 febbraio al Museo di Arese
Alfa Romeo. Un nome, una storia di successi. Numerosi i trofei vinti nelle categorie Sport e Turismo e i trionfi su strada e pista. Ma la storia del Biscione non si ferma solo alle quattroruote. La sua fortuna, infatti, è derivata anche dalle tecnologie e innovazioni messe in campo nel mondo della motonautica. E se da una parte le celebri vittorie sull’asfalto sono rimaste ad oggi memorabili, quelle in acqua sono conosciute meno.
Proprio nell’anno del 110° anniversario di Alfa Romeo, il Museo di Arese rende omaggio a questo capitolo affascinante e non ancora pienamente esplorato, con un’esposizione dal titolo “Cavalli Marini“. Sarà possibile ammirare rarissime imbarcazioni motorizzate Alfa Romeo che hanno vinto decine di titoli mondiali, europei e italiani e battuto vari record del mondo. Non solo corse però: dalle barche da diporto ai battelli di Venezia fino ai “barchini esplosivi” utilizzati durante la seconda guerra mondiale.
La mostra, in programma dal 17 ottobre al 21 febbraio, celebra le imbarcazioni e gli oggetti che raccontano “l’altra vita” dei motori del Biscione, dalle competizioni al trasporto pubblico, dai mezzi militari alle barche da diporto, fino ai motopescherecci usati per rifornire le mense aziendali. Un percorso a ritroso nella storia del marchio capace di segnare un’epoca, affermandosi come anticipatore e innovatore.
In particolare, sono stati adattati all’uso marino motori automobilistici e aeronautici, di serie e da competizione, derivati non solo dalle leggendarie Alfette durante e dopo la loro carriera automobilistica, ma anche da Giulietta, Giulia GTA, Montreal, 2600 e altri modelli. Insomma un’esposizione destinata sia agli appassionati sia ai curiosi che da sempre ammirano il marchio Alfa Romeo e lo conoscono solo per le imprese sull’asfalto.
Per la prima volta esposti insieme vi saranno il motoscafo da corsa Arno II° e il motore che lo spingeva, quello della Tipo 158 Alfetta. Un propulsore che prima di vincere in pista il primo campionato di Formula 1 della storia, sull’acqua aveva già fatto incetta di titoli mondiali. E che, finita l’avventura in F1, tornò a vincere nella nautica. Insomma una carrellata che accende i riflettori sulla affidabilità e sportività dei motori del Biscione.
Victor Venturelli
Argomenti: Daily Nautica