Benetti celebra i suoi “primi” 150 anni con tre giorni di eventi tra Viareggio e Livorno
Il primo evento si è tenuto il 16 giugno a Viareggio, dove la storia del cantiere Benetti ha avuto inizio: presenti maestranze, istituzioni locali e giornalisti
Il primo evento si è tenuto il 16 giugno a Viareggio, dove la storia del cantiere Benetti ha avuto inizio: presenti maestranze, istituzioni locali e giornalisti
Il cantiere Benetti, simbolo di eleganza e di stile nel mondo, amato da personaggi del jet set internazionale come Ranieri di Monaco, ha celebrato i suoi “primi” 150 anni di attività e lo ha fatto in grande stile, con tre giorni di eventi.
Benetti: il caldo abbraccio della famiglia Vitelli a chi da sempre collabora con loro
Il primo si è tenuto il 16 giugno a Viareggio, dove la storia del cantiere Benetti ha avuto inizio, alla presenza delle maestranze, delle istituzioni locali e dei giornalisti, tra i quali anche la redazione di Daily Nautica.
Un emozionante video ha descritto tramite il linguaggio delle immagini la storia di Benetti e delle sue iconiche imbarcazioni. Emozioni che si sono poi trasferite nei gesti e nelle parole della famiglia Vitelli. In quelle di Giovanna, presidente del Gruppo Azimut/Benetti, in quelle del fondatore Paolo Vitelli, uomo dai valori di altri tempi e in quelle del Ceo Marco Valle.
Questo primo breve ed intenso momento di celebrazione è voluto essere come un lungo, caldo abbraccio ai collaboratori storici del cantiere e alla città che per prima li ha accolti. Non per niente l’evento si è celebrato in un capannone viareggino del gruppo, alla presenza di uno yacht Benetti che non ha mancato di far sentire “la propria voce”.
A Livorno serata indimenticabile per gli armatori
Il giorno successivo, il 17 giugno, protagonisti sono stati gli armatori, invitati a partecipare ad una spettacolare serata presso il cantiere di Livorno. Anche in questo caso l’evento si è svolto all’interno di uno dei capannoni Benetti. Come scenografia, uno yacht in costruzione, accanto al quale, l’architetto e scenografo belga Charles Kaisin ha ripercorso con fascino e creatività la storia del cantiere.
Non sono mancate pennellate di magia e di stupore: piatti serviti sotto cloche a forma di antichi vascelli, conchiglie “sonore” da cui ascoltare rumori e voci tipiche di uno yacht in costruzione, proiezioni, un pianista e una soprano “volanti” e centinaia di luci ondeggianti.
Domenica 18 giugno l’atto finale delle celebrazioni, dal sapore più familiare, quando il cantiere di Livorno ha accolto i dipendenti, le loro famiglie e i fornitori, proponendo attività ludiche, sportive e culturali.
Argomenti: Azimut Benetti