Classic Boat Show: buona la prima al Marina Genova
Si è concluso con successo al Marina Genova il primo Classic Boat Show, mostra-mercato nazionale dedicata al mondo delle imbarcazioni d’epoca e della marineria tradizionale
Si è concluso con successo al Marina Genova il primo Classic Boat Show, mostra-mercato nazionale dedicata al mondo delle imbarcazioni d’epoca e della marineria tradizionale
Al Marina Genova si è conclusa domenica 21 maggio con un buon successo di pubblico, nonostante il meteo poco clemente, la prima edizione del Classic Boat Show. Abbinata all’ormai tradizionale Yacht & Garden, esposizione dedicata al verde Mediterraneo giunta alla sua 15esima edizione, la manifestazione, si è svolta sabato 20 e domenica 21 maggio nel porto turistico del ponente genovese.
Ideato da Daniela Cavallaro, promotrice e curatrice di entrambi gli eventi, l’appuntamento, organizzato con il supporto della Società Sviluppo Porti, ha coinvolto oltre 50 tra barche e operatori della nautica vintage. Oltre ai 20 yacht d’epoca e classici che hanno partecipato alla regata, a terra erano presenti natanti in esposizione statica, operatori della marineria tradizionale, modellisti navali, artisti, pittori e stand della Marina Militare.
Tra i protagonisti della manifestazione, il centenario yawl bermudiano Barbara del fiorentino Roberto Olivieri, varato in Inghilterra nel 1923 e due storiche imbarcazioni della Marina Militare: Grifone, 5.50 Metri Stazza Internazionale del 1963, e lo yawl Stella Polare del 1965. A bordo della Yole di Bantry Creuza de mä, replica lunga circa 12 metri di un’antica lancia a remi e a vela del Settecento in uso all’Atlantic Challenge Genova per l’istruzione marinaresca di giovani allievi, anche una scuola di nodi per bambini nell’ambito dell’iniziativa Kinder Boat.
BARCHE D’EPOCA E STAND AL CLASSIC BOAT SHOW
A terra è stato possibile ammirare anche il fuoribordo da corsa Budda Special del 1968, alcuni gozzi liguri a vela latina dell’Associazione Storie di Barche, un Dinghy a clinker, la lancia Anzietta e la deriva Swallow costruita dal Cantiere Leopoldo Colombo del Lago di Como.
Sulle banchine sono stati inoltre allestiti due veri e propri atelier artistici con la scultura a sbalzo realizzata dallo Studio d’Arte “Sbalzidimare” di Silvia Scarpellini e gli acquerelli di barche d’epoca della pittrice genovese Emanuela Tenti.
Nel settore modellismo nautico, da segnalare invece l’allestimento creato all’interno del ‘Sea Pavilion’ dal maestro d’arte Ivan Ceschin, che ha portato a Genova alcuni grandi modelli di velieri realizzati dai migliori artigiani veneti (Santissima Madre, Le Superbe 1785 e Le Soleil Royal 1669) e, in particolare, il Bucintoro, riproduzione in scala 1:25 della nave prediletta della Repubblica di Venezia.
Presente anche la lancia restaurata dai ragazzi dell’Istituto di Formazione Superiore Cisita della Spezia, lavoro documentato grazie al Cantiere della Memoria di Corrado Ricci, La Nave di Carta e il Cantiere Valdettaro delle Grazie, mentre la Federazione Italiana Barche Storiche ha spiegato per voce del suo presidente Paolo Sivelli, le finalità dell’associazione.
Argomenti: Daily Nautica