Combattere i disagi dell’apprendimento in mare: con Nave Italia si può!
L'unità è sempre oggetto di iniziative finalizzate al sociale. Il Progetto 'Ognuno a suo modo, sulla stessa rotta' è partito dal porto di Benevento
L'unità è sempre oggetto di iniziative finalizzate al sociale. Il Progetto 'Ognuno a suo modo, sulla stessa rotta' è partito dal porto di Benevento
Una navigazione a bordo di Nave Italia della durata di cinque giorni per la cura di ragazzi affetti da disturbi dell’apprendimento, come dislessia, disortografia, disgrafia, disturbi del linguaggio, difficoltà di attenzione. Patologie che spesso rendono davvero difficoltoso il diritto allo studio. E’ stato questo l’obiettivo del progetto ‘Ognuno a suo modo, sulla stessa rotta’, iniziativa che ha coinvolto un gruppo di diciassette ragazzi, con età dai 12 ai 18 anni. L’unità è salpata da Civitavecchia il 5 luglio grazie al supporto della Fondazione Tender to Nave Italia.
A bordo di Nave Italia, i ragazzi con difficoltà di apprendimento hanno assaporato il gusto della vita del marinaio, hanno imparato le basi della navigazione e hanno sperimentato l’utilizzo degli strumenti indispensabili all’orientamento in mare. Il gruppo ha affrontato in maniera coesa le molteplici attività pratiche quotidiane che scandiscono i tempi di vita e di lavoro sul mare, supportati dall’equipaggio della Marina Militare e guidati dal Comandante Giovanni Tedeschini. La navigazione didattica si è conclusa nel marina del comune laziale di Civitavecchia con la consegna dei diplomi a tutti i partecipanti.
Nave Italia: le caratteristiche dell’unità e i dettagli del progetto
Nave Italia è un brigantino a vela costruito in acciaio, l’unità è dotata di cinque cabine doppie, complessivamente può accogliere a bordo ventiquattro passeggeri, oltre all’equipaggio. L’albero maestro è alto oltre quaranta metri, mentre la lunghezza complessiva arriva a misurare esattamente 61 metri, sono invece nove i metri in larghezza. L’imbarcazione è dotata di motori diesel a propulsione.
Nave Italia è stata varata nei cantieri navali Wiswa di Danzica nel 1993, poi il 19 marzo 2007 è stata presa in gestione dalla fondazione Tender. Attualmente viene gestita dalla Marina Militare per quanto riguardo l’equipaggio, mentre le spese di manutenzione sono a carico dalla fondazione. Nave Italia organizza con frequenza progetti terapeutici educativi e formativi; la finalità è la promozione di uscite in mare pensate per aiutare le persone colpite da disagi fisici, psichici o sociali.
Le immagini sono state scattate a metà giugno, quando Nave Italia ha attraccato al porto di Santa Margherita Ligure.
Le foto sono di proprietà di Liguria Nautica, riproducibili previa citazione della fonte con link attivo
Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica, mare, superyacht