Made in Italy protagonista al Boot di Düsseldorf: anticipate le iscrizioni al 59° Salone di Genova
L'importante presenza dell'industria italiana a Düsseldorf ha mostrato chiaramente la situazione del mercato nautico per quanto riguarda l'export italiano in Germania
L'importante presenza dell'industria italiana a Düsseldorf ha mostrato chiaramente la situazione del mercato nautico per quanto riguarda l'export italiano in Germania
La 50° edizione del Boot di Düsseldorf si è appena conclusa confermando il ruolo di primo piano del Made in Italy nel mercato europeo e in particolare in quello tedesco, dove il nostro export sta registrando un vero e proprio boom. Al grande interesse dimostrato per le 138 aziende italiane presenti alla kermesse, si è infatti aggiunto quello nei confronti del 59° Salone Nautico di Genova (19-24 settembre), tanto da convincere UCINA Confindustria Nautica ad anticipare l’apertura delle iscrizioni.
“L’interesse concreto che abbiamo riscontrato per il 59° Salone Nautico anche qui a Düsseldorf -ha dichiarato Alessandro Campagna, direttore commerciale del Salone Nautico- ci ha convinto ad anticipare a fine febbraio l’apertura delle iscrizioni. Il 96% degli espositori presenti al Salone Nautico nel 2018 ha già confermato la propria presenza per quest’anno”.
L’importante presenza dell’industria Made in Italy a Düsseldorf ha mostrato chiaramente la situazione del mercato nautico per quanto riguarda l’export italiano in Germania. Nell’analisi pubblicata da Ucina ne “La Nautica in Cifre” (l’annuario statistico realizzato dall’associazione in collaborazione con Fondazione Edison e Assilea e con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) viene documentato come l’export verso il mercato tedesco sia passato da 12,7 milioni di euro nel 2016 a 28,1 milioni di euro nel 2017, registrando un incremento del 120,6% e facendo della Germania il 5° Paese europeo verso il quale l’esportazione italiana si dirige.
“Il Boot di Düsseldorf -ha dichiarato Carla Demaria, presidente di Ucina- ha confermato che il settore della nautica da diporto è in buona salute, in linea con i dati di previsione del mercato che avevamo anticipato nel corso dell’assemblea nazionale dell’associazione lo scorso dicembre a Roma. Per noi -ha sottolineato- è stato ancora una volta un onore rappresentare l’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Il nostro stand è stato ‘Casa Italia’, punto d’incontro, accoglienza e aggregazione per operatori italiani e internazionali, con i quali ci siamo confrontati, offrendo supporto, dati e tendenze di mercato e interagendo sui grandi temi del nostro settore. Voglio ringraziare in particolare tutte le aziende associate a Ucina Confindustria Nautica per la loro presenza qualificata e per il contributo che hanno offerto all’immagine del Made in Italy”.
Tra le numerose aziende italiane che hanno partecipato ai nove giorni della manifestazione, e per le quali Ucina è stata un vero e proprio punto di riferimento, Austin Parker, Cantiere del Pardo, Cantieri Capelli, COELMO, Foresti & Suardi, Joker Boat, Lomac Nautica, Marina d’Arechi, Marina degli Aregai, Marina del Cavallino, Monte Carlo Yachts, Nuova Jolly Marine, Osculati, Sanlorenzo, Selva, Solaris Yachts, TR.EM, Uflex, Valdenassi e Zar Formenti.
In questo scenario caratterizzato dalla forte propensione all’export dell’industria nautica italiana, Ucina promuove le imprese all’estero attraverso il piano Made in Italy realizzato grazie al sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico e reso operativo da ICE Agenzia. Questo programma, che prevede interventi volti a favorire l’internazionalizzazione delle aziende (come la partecipazione alle più importanti rassegne estere e piani di comunicazione sulle principali testate di settore internazionali), proseguirà al Dubai International Boat Show (26 febbraio – 2 marzo), al Singapore Yacht Show (11-14 aprile), all’Ibex Show (1-3 ottobre), al Fort Lauderdale Boat Show (30 ottobre – 3 novembre) e al Mets Trade (19-21 novembre).
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza, Saloni Nautici