Conto alla rovescia per il Cannes Yachting Festival: la Croisette si riscopre ecosostenibile
Lo Yachting Festival di Cannes 2021 abbina il piacere di navigare alla coscienza ecologica. La filosofia è reinventare la nautica per preservare il pianeta
Lo Yachting Festival di Cannes 2021 abbina il piacere di navigare alla coscienza ecologica. La filosofia è reinventare la nautica per preservare il pianeta
Tutto è pronto per il Cannes Yachting Festival 2021, che si terrà dal 7 al 12 settembre in versione ecosostenibile, grazie ad una nuova sfida: conciliare nautica e rispetto dell’ambiente.
Il diporto non sfugge, infatti, alla presa di coscienza ambientale. Anzi, se ne sta facendo da tempo promotore, grazie all’attenzione alla sostenibilità ambientale che i cantieri mettono nella progettazione di yacht e megayacht, spesso su indicazione degli stessi armatori.
Da molti anni ormai i porti turistici, la filiera nautica, i professionisti e gli utenti si rendono conto delle conseguenze reali delle loro attività sull’ambiente. La transizione però è ancora troppo lenta, nonostante le misure internazionali che mirano a proteggere gli ambienti naturali, come la propulsione ibrida, la riduzione dell’inquinamento sonoro, la regolamentazione più severa delle aree di ancoraggio per preservare i fondali marini e l’obbligo per i porti turistici con una capacità superiore a 100 posti barca di riservare l’1% degli ormeggi alle imbarcazioni elettriche dal 2022.
Lo Yachting Festival di Cannes ha così raccolto la sfida lanciata il 28 luglio dalla ministra del Mare della Repubblica Francese, Annick Girardin. L’obiettivo? Identificare le soluzioni per sviluppare la filiera, trovando al contempo l’equilibrio tra il piacere di navigare in libertà e una coscienza ecologica indispensabile al giorno d’oggi.
La sfida è avviare una transizione ecologica nella nautica simile a quella vissuta nel settore automobilistico. Per accompagnare questa transizione “green” in modo concreto, lo Yachting Festival aveva già avviato una svolta ecologica nel 2019 con la mostra didattica “Energy Observer”, che presentava i lavori sull’idrogeno e le energie rinnovabili realizzati dall’omonima barca.
Per accelerare su questa strada, quest’anno il salone propone ai visitatori un percorso “green” completo: un itinerario ecologico che segnala gli espositori che sviluppano o presentano un progetto a favore dell’ecologia. Sono più di 50 gli espositori, riconoscibili da un logo con la scritta “Green route”, che partecipano a questo percorso, che mette in evidenza 80 imbarcazioni innovative da un punto di vista ecoresponsabile.
Inoltre, per la prima volta nella storia dello Yachting Festival, il Vieux Port accoglierà quest’anno una zona nautica esclusivamente dedicata alle imbarcazioni 100% elettriche e ibride, con una dozzina di barche da 8 a 12 metri.
Argomenti: ambiente-&-sostenibilità, Saloni Nautici