Edoardo Marchetti premiato in comune a Santa: un bronzo col “brivido”. Fotogallery
L'atleta della Genova Elpis ha portato a casa un bronzo sudatissimo: dopo la gara si è accesa infatti una battaglia fatta di ricorsi e controricorsi
L'atleta della Genova Elpis ha portato a casa un bronzo sudatissimo: dopo la gara si è accesa infatti una battaglia fatta di ricorsi e controricorsi
Il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni, l’assessore Valerio Costa e la consigliera incaricata allo sport Patrizia Marchesini hanno premiato il canottiere della Genova Elpis Edoardo Marchetti per l’ottimo risultato conseguito ai Mondiali di Coastal Rowing a Lima in Perù.
Nel quattro di coppia il vogatore sammargheritese si è classificato al terzo posto, davanti a Edoardo Marchetti e ai ragazzi dell’Elpis, si sono imposti l’Sn Monaco e i triestini del Saturnia.
Davide Mumolo, Enrico Perino, Giorgio Gibelli Casaccia e la timoniera Marina Plos hanno conquistato insieme a Edoardo Marchetti questo bellissimo risultato. Una stagione d’oro per il vogatore di Santa Margherita: dopo i quattro titoli nazionali ecco la prima medaglia iridata. Un risultato sofferto durante la gara, ma soprattutto dopo.
Medaglia di bronzo per Edoardo Marchetti: una bagarre infinita
Pronti via e già iniziano le difficoltà, a causa di un piccolo imprevisto la Genova Elpis comincia malissimo e si ritrova praticamente in ultima posizione. I due di testa, Sn Monaco e Saturnia, se ne vanno fin dalle prime battute, le onde alte mettono in difficoltà tutti i canottieri, solo i peruviani riescono a sfruttare la situazione a loro favore.
La barca genovese ha un contatto con quella peruviana, il regolamento ha stabilito che contatti di questo tipo non vengano sanzionati e cosi è: non viene decretata alcuna penalità nel corso della gara. Edoardo Marchetti e gli altri chiudono terzi con circa 18 secondi di margine sulla quarta piazza.
Sembra tutto deciso, dovrebbe essere così, ma in realtà la battaglia inizia adesso, ci racconta i fatti Edoardo. “Eravamo tranquilli al bar a ridere e scherzare, mancavano circa dieci minuti alla premiazione, quando un ragazzo del Saturnia viene verso di noi e ci chiede se sapevamo quello che era successo, se eravamo al corrente della penalità di trenta secondi. Cadiamo dalle nuvole, pensiamo a uno scherzo, mi alzo e vado a controllare e non credo ai miei occhi: siamo stati messi al quarto posto. I peruviani avevano fatto ricorso ma noi non ne sapevamo nulla.”
Insomma si verifica una situazione surreale, se i ragazzi del Saturnia non si fossero accorti della situazione probabilmente ora parleremmo di una grande beffa, del classico pastiacciaccio. Parte una nuova battaglia di ricorsi e di controricorsi, più serrata ancora di quella in acqua.
“La premiazione comincia comunque e salgono sul podio solamente i primi due classificati, noi, pur avendo ragione, siamo già contenti che gli arbitri avessero accettato la nostra protesta- aggiunge Edoardo Marchetti. Solitamente è difficile che un giudice metta in discussione la propria decisione, giusta o sbagliata che sia. Ovviamente il Perù ha risposto con un nuovo appello, la decisione finale a questo punto sarebbe spettata alla FISA, la Federazione internazionale Canottaggio e al suo Presidente, Jean-Christophe Rolland e dopo un’attesa infinita arriva il verdetto”
La FISA ha confermato il terzo posto all’Elpis, dopo circa tre ore la medaglia di bronzo di Edoardo Marchetti è ufficiale, felice del risultato ma con un pizzico di amarezza “ovviamente sono contento che si sia concluso tutto nel migliore dei modi, anche se è stata una grande delusione non esser salito a festeggiare sul podio”.
Che fatica per questa medaglia!
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Paolo Bellosta
Argomenti: Daily Nautica