Successo a Sestri Levante per “Fondali Puliti”: 30 i subacquei in azione
Nelle quasi due ore di immersioni i sub hanno raccolto molti oggetti di plastica, teli, corde, cavi, scope, bottiglie, frammenti di vetroresina, una batteria, tubi di metallo e plastica e un certo numero di mascherine anti Covid
Nelle quasi due ore di immersioni i sub hanno raccolto molti oggetti di plastica, teli, corde, cavi, scope, bottiglie, frammenti di vetroresina, una batteria, tubi di metallo e plastica e un certo numero di mascherine anti Covid
Domenica 10 luglio la paradisiaca Baia del Silenzio di Sestri Levante ha subito l’invasione pacifica di una trentina di subacquei, tra apneisti e bombolari, e più di venti volontari sulle imbarcazioni dell’assistenza in mare.
I frequentatori abituali della baia, in questo periodo a numero chiuso, conoscono e apprezzano le attività di ripulitura dei fondali da parte dei sub del locale club subacqueo, che si avvalgono della piena collaborazione del Comune di Sestri Levante e della Lega Navale Italiana. Altri bagnanti e i turisti, invece, sono rimasti sbigottiti nel vedere i danni procurati dalla maleducazione di chi scambia le acque marine per una discarica a cielo aperto.
I sub sono stati suddivisi in 8 squadre che, in quasi due ore di immersioni, hanno tolto dalle belle praterie di posidonie molti oggetti di plastica, teli, corde, cavi, scope, bottiglie, frammenti di vetroresina, una batteria, tubi di metallo e plastica e un certo numero di mascherine anti Covid. Alla fine delle operazioni i rifiuti sono stati ritirati dal personale della società Aprica, che provvede allo smaltimento differenziato.
Altra nota decisamente lieta è che, dopo tanti anni di operazioni “Fondali Puliti” nella baia, gli organizzatori del Club Sub Sestri Levante hanno constatato unanimamente una costante diminuzione dei rifiuti sott’acqua e possono essere giustamente orgogliosi per essere riusciti a organizzare l’encomiabile evento per la bellezza di 50 anni consecutivi.
Al termine delle operazioni subacquee di pulitura sono entrati in gioco (è proprio il caso di dirlo) 38 bambini per una caccia al tesoro subacquea, che ha messo in palio un centinaio di premi. Alla manifestazione hanno collaborato anche Maggi Officine, Pescatori Dilettanti Sestri Levante, esercenti di Sestri Levante, Scubapro e www.apneaworld.com.
Gianni Risso
Argomenti: Daily Nautica, mare