Sono arrivate le nuove norme sugli estrazione degli idrocarburi per aumentare il livello di sicurezza delle piattaforme.
Il decreto recepisce la direttiva europea del 2013, stabilita a seguito dell’incidente del 2010 alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon. Era avvenuto quando durante le fasi finali di realizzazione di un pozzo nelle acque profonde del Golfo del Messico si è verificata un’esplosione che ha provocato un incendio, la morte di undici persone e un’immensa fuoriuscita di idrocarburi dal fondale marino. A seguito di ciò il legislatore europeo ha introdotto regole più severe per le operazioni petrolifere off-shore.
Dunque, il decreto italiano si pone l’obiettivo di rafforzare il livello di sicurezza delle attività in mare e di limitare le conseguenze di possibili incidenti degli idrocarburi. In sostanza integra la normativa italiana in materia di sicurezza per le attività offshore e la relativa salvaguardia ambientale.
Estrazione degli idrocarburi: i dettagli
Attraverso una gestione del rischio che cerca di prevenire gli incidenti gravi, limitare le conseguenze, aumentare la protezione dell’ambiente marino e delle economie costiere dall’inquinamento, così come cerca di limitare le possibili interruzioni della produzione energetica interna dell’Unione. Introduce, quindi, nuove e maggiori forme di garanzia economica e sistemi di controllo continuo sulla sicurezza delle operazioni di estrazione degli idrocarburi. Si prevede l’istituzione di un’autorità competente, che individui le responsabilità dell’operatore per il controllo dei grandi incidenti, che attivi procedure per la valutazione approfondita delle relazioni sui grandi rischi e di ogni altra specifica documentazione richiesta agli operatori del settore e che provveda a far rispettare le norme della direttiva stessa anche mediante ispezioni, indagini e azioni di esecuzione. Introduce ulteriori sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate conformemente alla direttiva Ue, nonché tutte le misure necessarie per garantirne l’attuazione.
L’estrazione degli idrocarburi possono avere conseguenze devastanti e irreversibili sull’ambiente marino e costiero, nonché rilevanti impatti negativi sulle economie costiere. Riducendo tali rischi di inquinamento le nuove regole dovrebbero contribuire ad assicurare la protezione dell’ambiente marino e in particolare il raggiungimento o il mantenimento di un buono stato ecologico al più tardi entro il 2020, obiettivo stabilito dalla direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino.
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