Questa mattina, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Tursi, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Garibaldi Tall Ships Regatta 2010, in programma dall’8 al 16 aprile, organizzata come sempre dalla STA-I (Sail Training Association Italia), società senza fini di lucro operante nel campo della nautica dal 1996 nata dalla sinergia tra Marina Militare e Yacht Club Italiano. A Genova sarà festa grande, e l’evento sarà costellato di stuzzicanti iniziative parallele rivolte all’intera cittadinanza. Sono intervenuti Matteo Bruzzo, presidente STA-I, il comandante Antonio Cairo, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, gli assessori Fabio Morchio e Giovanni Vassallo, il Sindaco Marta Vincenzi e Felice Negri, vicepresidente della Camera di Commercio. Presente per un cammeo anche Francesco Garibaldi Hibbert, trisnipote di Giuseppe, che ha ancora una volta sottolineato lo spirito marinaresco insito nel celebre trisavolo: “E’ propriò là, dove il mare incontra l’orizzonte, che vedo la libertà” era solito ripetere l’eroe dei due mondi. L’ elegante sfilata di regine del mare, provenienti da Italia, Spagna, Russia, Olanda, Polonia, Danimarca, Inghilterra, Lettonia e Austria si svolgerà sulla rotta Genova-Trapani, per celebrare il 150° anniversario della storica impresa dei Mille. A bordo gli equipaggi saranno composti da marinai professionisti e da più di 150 ragazzi, tra i 16 e i 25 anni, appassionati della nobile arte della marineria: è questo il marchio di fabbrica della STA-I, che promuove l’avvicinamento dei giovani ai piaceri e alle insidie della vita di bordo. Antonio Cairo, uno dei patron della manifestazione nonché uomo assai onesto intellettualmente, ha espresso la sua soddisfazione a pochi giorni dal via, ma si è lasciato sfuggire qualche nota di rammarico:
Comandante, tutto è pronto per lo start. Le sue impressioni?
<<Mentirei se facessi finta di niente: ammetto che mi sarei aspettato un numero più alto di velieri al via. Il periodo in cui va in scena la Tall Ships non ci è venuto in aiuto, anche se 22 imbarcazioni sono comunque una flotta mozzafiato. Personalmente, la defezione dell’Amerigo Vespucci, a bordo della quale ho passato tanti anni, mi ha lasciato con un po’ di amaro in bocca, ma ripeto, aprile è un mese difficile e molte navi scuola sono impegnate nelle loro attività di promozione e educazione marinaresca. Ci consoleremo ammirando le otto barche di classe A, superiori ai 50 metri di lunghezza: le golette Nave Italia, Palinuro e Kaliakra, il brigantino inglese Tenacious e molte altre regine del mare rappresenteranno un’irresistibile must per gli amanti della navigazione di una volta, i quali, al Porto Antico, potranno salire a bordo per una visita>>
E cosa risponde a coloro che in rete hanno storto il naso, conosciuta la meta finale della regata (i Mille sbarcarono a Marsala, ndr)?
<<A questi “puristi” garibaldini rispondo che ci sarebbe piaciuto ripetere la rotta originale, ma non è stato possibile: si è candidata subito la Provincia di Trapani e c’era un accordo anche con Marsala, ma è saltato. Il porto di Trapani, comunque, è fresco della ristrutturazione messa in atto in virtù degli Acts 8 e 9 dell’America’s Cup del 2005, quindi non si poteva torvare location più idonea a ricevere le giganti navi scuola della Tall Ships>>
La Garibaldi Tall Ships Regatta è frutto della collaborazione di molti enti: i Ministeri dei Beni e Attività Culturali e delle Politiche Giovanili e Attività Sportive, la Regione Liguria e la Regione Sicilia, le autorità provinciali e comunali di Genova e Trapani, la Camera di Commercio di Genova e la Fondazione Giuseppe Garibaldi (www.fondazionegaribaldi.it). Inoltre, la manifestazione gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e di quello della Presidenza del Consiglio.
Impossibile elencare il ricchissimo calendario di eventi collaterali: vi invitiamo a dare un occhiata al programma sul sito www.garibalditallships.com
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, Genova, Pesca