Boom di visitatori al Salone Nautico di Genova nonostante la tragedia di Ponte Morandi
Presenze in crescita del 16-18% rispetto alla scorsa edizione. Soddisfatta Ucina: "Molti espositori hanno già chiesto di tornare il prossimo anno"
Presenze in crescita del 16-18% rispetto alla scorsa edizione. Soddisfatta Ucina: "Molti espositori hanno già chiesto di tornare il prossimo anno"
“Il Salone Nautico è un momento di coesione tra mare e territorio, di ricerca e di sviluppo, ma anche un’occasione per ritrovare un briciolo di serenità dopo i fatti del 14 agosto. Un’occasione per capire le potenzialità di un Paese che davanti a sé, almeno per quanto riguarda la nautica, ha un futuro roseo”. Con queste parole il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha aperto il suo intervento alla conferenza stampa di chiusura del 58° Salone Nautico di Genova, facendo un riferimento, tanto scontato quanto necessario, alla tragedia di Ponte Morandi.
I numeri del Salone Nautico: visitatori in crescita rispetto al 2017
La conferenza conclusiva è sicuramente uno dei momenti più attesi, è l’occasione per ufficializzare i numeri del Salone, la consueta cartina di tornasole per tracciare il bilancio di ogni edizione.
Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria Nautica, si è subito soffermata su uno degli aspetti più rilevanti. “Abbiamo già avuto da parte di numerosi espositori -ha spiegato- la richiesta di partecipare al prossimo Salone. Se c’è un ritorno economico, è normale che ci sia l’intenzione di investire nuovamente”. I numeri del Salone Nautico edizione numero 58 sono stati infatti estremamente positivi. “Alle 11 di questa mattina -ha annunciato Demaria- i visitatori sono stati 163.418 e si prevede che alle 18 arriveremo a toccare le 175 mila presenze“.
Un incremento importante se si pensa che nel 2017 le persone passate per i tornelli sono state 148 mila, mentre nel 2016 poco più di 127 mila. Una crescita impressionante che questa sera potrebbe oscillare tra il 16 e il 18%. Inoltre, per quanto riguarda la nazionalità dei visitatori, va segnalato un incremento di turisti stranieri superiore al 30%.
Per il sindaco Marco Bucci si tratta del Salone del Made in Italy per eccellenza. “Massimo rispetto per le realtà straniere ma -ha sottolineato il primo cittadino- abbiamo dimostrato di essere leader nel settore. Genova e il Salone Nautico formano un connubio che non è secondo a nessuno, due realtà che lavorano in piena sinergia”.
Bucci ha auspicato addirittura di poter organizzare nei prossimi anni un secondo salone: ipotesi suggestiva, ma che appare ancora lontana. E’ possibile invece che l’anno prossimo la superficie espositiva possa aumentare, arrivando a comprendere anche la zona del Porto Antico: “Questa manifestazione -ha dichiarato il sindaco- deve restare la priorità numero uno del periodo e, da parte del Comune, c’è la totale disponibilità per un eventuale ampliamento dell’area“. Un aumento degli spazi e magari anche dei giorni a disposizione: di questo si discuterà nei prossimi mesi.
A chiudere la conferenza stampa è stata la presidente di Ucina Confindustria Nautica, che ha parlato anche dell’ipotesi (in realtà qualcosa di più) di organizzare una manifestazione dedicata esclusivamente all’usato. Le nuove sfide da affrontare, insomma, sono tante e tra qualche mese potremmo assistere a importanti novità.
Le foto sono di proprietà di Liguria Nautica, riproducibili previa citazione della fonte con link attivo
Paolo Bellosta
Argomenti: economia-&-finanza, Saloni Nautici
Bene tutto quello scritto, ma come si concilia con la concessione ventennale ad Amico. Forse se ne ridiscuterà; ma se si fanno delle scelte, bisogna essere coerenti e non come Arlecchino servitore di due padroni, a seconda delle occasioni. Grazie.