Tutta la scuola di vela dello Yacht Club Sanremo è scesa in mare per accogliere LineaBlu, che è stata a Sanremo per la registrazione della puntata dedicata alla città dei fiori e che andrà in onda sabato 3 settembre, alle ore 14.00 su Rai1.

Presenti all’appetto tutti i protagonisti della squadra agonistica tra cui Matteo Ramian con Davide Vignone (per i 470), Veronica Ferraro e tutti gli atleti dell’Optimist, Marta Lenotti con Veronica Maccari per i 420 e i tanti altri ragazzi che quotidianamente si allenano impegnandosi ad onorare i colori sociali del Club.

Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club, nonché Console del Mare per l’anno 2010/2011, nel corso dell’intervista, ha illustrato l’attività di scuola vela – che peraltro quest’anno ha ottenuto un successo straordinario, registrando un numero di iscrizioni superiore del 30% rispetto ai precedenti –  e del sodalizio.

Ma nella puntata c’è spazio anche per “Sanremo the story. 60 anni di musica italiana ”la mostra” che Pepi Morgia – ideatore e direttore artistico – ha realizzato per festeggiare i 60 anni del Festival della Canzone. L’esposizione, vero e proprio omaggio a Sanremo, universalmente conosciuta come “Città della Musica”, è un percorso innovativo, assolutamente non convenzionale, in cui i visitatori rimangono sospesi tra il recupero della tradizione da un lato e la multimedialità e la tecnologia dall’altro.

Quello straordinario periodo è stato raccontato da Claudio Porchia, curatore dei testi e selezionatore delle immagini del catalogo “Sanremo the story” (edizioni Zem), che ha rievocato alcune curiosità legate alla kermesse più famosa del mondo: Nilla Pizzi rimasta senza fiori in occasione della prima premiazione; Celentano ripreso dietro una selva di garofani che canta dando le spalle al pubblico; Mina che lascia il teatro in lacrime; la censura che ha colpito il vestito di Jula De Palma; le gaffe di Nunzio Filogamo; il primo play back di Bobby. Sono state ricordate anche le canzoni con un riferimento al mare e, a corredo del servizio, ci sono le foto provenienti dal prezioso archivio di Sanremo di Alfredo Moreschi pubblicate nel catalogo.

L’intervista si chiude con una punta di rammarico: la mostra, dopo lo straordinario successo avuto, tra l’altro, a Sanremo ed in molte importanti località, non ha ancora trovato una sede stabile.