Renato Marconi del Gruppo Marinedi a DN: “La nostra rete di marina è pensata per coinvolgere i territori”
Il Gruppo Marinedi è il primo network di marina nel Mediterraneo, con circa 6.000 posti barca in oltre 14 basi operative
Il Gruppo Marinedi è il primo network di marina nel Mediterraneo, con circa 6.000 posti barca in oltre 14 basi operative
Come ogni anno il Gruppo Marinedi ha partecipato al Salone Nautico di Genova, presentando ai visitatori la sua ampia rete di porti nel Mediterraneo. Marinedi è infatti leader nel mercato italiano ed europeo per lo sviluppo e la gestione di marina. Un network, caratterizzato da servizi innovativi e di alta qualità, che punta ad espandere la sua offerta composta già da 6.000 posti barca in oltre 14 basi operative. Noi di Daily Nautica, durante la 64esima edizione del Salone Nautico di Genova, abbiamo intervistato l’ingegner Renato Marconi, fondatore e amministratore unico del Gruppo Marinedi.
GLI EVENTI ALL’INTERNO DEL MARINA
“In questi 11 anni di attività – spiega Renato Marconi ai microfoni di DN – noi di Marinedi abbiamo fatto crescere la prima rete italiana di porti turistici, nonostante le problematiche che abbiamo dovuto affrontare soprattutto nell’ambito burocratico. Adesso, con oltre 14 marine operative e quasi 6.000 posti barca gestiti direttamente, possiamo dire di aver raggiunto il nostro risultato. E’ una rete che offre, come le catene alberghiere, uno standard elevato e riconoscibile dalla clientela. La nostra idea di marina è quella di coinvolgere il territorio attraverso eventi sportivi e culturali”.
Quest’anno il Gruppo Marinedi ha, infatti, organizzato all’interno delle sue marine oltre 100 eventi, tra cui regate, rappresentazioni teatrali, talk show e tanto altro, con l’obiettivo di coinvolgere non solo il diportista puro ma anche le persone del territorio.
UNA RETE INTERCONNESSA
“Nell’arco dei prossimi cinque anni – sottolinea Renato Marconi – abbiamo in programma di espandere il nostro network, arrivando ad un totale di 25 marina nel Mediterraneo. Questi porti saranno individuati in base alla location e alla distanza l’uno dall’altro per creare una vera e propria rete interconnessa”.
Argomenti: Saloni Nautici