Lockdown parziale in Olanda: il 60% degli espositori italiani rinuncia al Mets di Amsterdam
Il governo olandese ha confermato lo svolgimento degli eventi b2b come il Mets di Amsterdam, nonostante abbia imposto un nuovo lockdown parziale. Molti espositori hanno però rinunciato a partire
Il governo olandese ha confermato lo svolgimento degli eventi b2b come il Mets di Amsterdam, nonostante abbia imposto un nuovo lockdown parziale. Molti espositori hanno però rinunciato a partire
Oltre il 60% degli espositori italiani rinuncia a partecipare al Mets di Amsterdam 2021. Un’edizione sicuramente anomala, che si svolge da martedì 16 a giovedì 18 novembre, in un’Olanda su cui da sabato 13 novembre gravano le restrizioni di un lockdown parziale imposto dal governo, a fronte dell’aumentare dei casi di contagio da Covid-19.
A poche ore dalla conferenza stampa del primo ministro olandese, Mark Rutte, pareva addirittura che l’edizione 2021 del salone nautico specializzato negli accessori e nel marine equipement fosse destinato a saltare. A sorpresa, invece, il governo olandese ha imposto per le prossime tre settimane la chiusura di bar, ristoranti e negozi alle 19, ha introdotto limitazioni anche per i vaccinati ma ha consentito lo svolgimento degli eventi b2b, tra cui rientra il Mets di Amsterdam.
IL PADIGLIONE ITALIA (E NON SOLO) SEMIVUOTO
Il Mets 2021 si appresta ad aprire i battenti con oltre 1.300 espositori che rappresentano l’industria della nautica da diporto, divisi in tre settori specializzati: Superyacht, Marina e Cantieri e Materiali da costruzione. Tra questi ci dovevano essere ben 265 espositori italiani, molti dei quali hanno però deciso di ritirare la loro partecipazione.
Confindustria Nautica ha raccolto le istanze di 86 aziende italiane iscritte alla collettiva della kermesse olandese, insieme a quelle degli altri espositori italiani che hanno contattato singolarmente l’associazione di categoria. A seguito delle decisioni del governo olandese, Confindustria Nautica aveva informato con una nota ufficiale gli organizzatori della manifestazione del fatto che oltre il 60% delle aziende italiane iscritte al Metstrade aveva deciso di rinunciare alla partecipazione. Questo significa un totale di 1.185 mq di superficie espositiva in meno, sui 1.956 metri quadrati totali prenotati dalle aziende italiane.
IL RISCHIO DELL’AGGRAVAMENTO DELLA SITUAZIONE SANITARIA
“Sarebbe stato sicuramente più semplice e meno oneroso – si legge in una nota di Confindustria Nautica – far partire il personale e partecipare ma, alla luce alle decisioni del governo olandese, le aziende italiane hanno messo la salute e la sicurezza dei dipendenti e dei collaboratori al primo posto, come peraltro fanno dall’inizio della pandemia. Una scelta doverosa, nonostante il profondo rammarico per aver dovuto rinunciare ad un evento b2b importante per il loro business e agli operatori attesi in visita. C’è inoltre il rischio dell’aggravamento della situazione sanitaria , che è in costante peggioramento ormai da diverse settimane”.
IL SUPPORTO DI CONFINDUSTRIA NAUTICA
Confindustria Nautica ha comunque confermato il supporto in presenza alle aziende associate e a tutti gli espositori italiani che decideranno di essere presenti lo stesso all’evento. Nello stesso tempo sarà garantito il sostegno a tutte le aziende che hanno deciso di non partecipare.
Tra le aziende italiane che hanno confermato la loro partecipazione al Mets di Amsterdam c’è la barese NavalTecnosud, con i suoi i cavalletti e le soluzioni per il rimessaggio. Contrariamente a quanto previsto, invece, non ci saranno, ad esempio, le maniglie pluripremiate di F.lli Razeto e Casareto, l’immenso catalogo di accessoristica di Forniture Nautiche Italiane e i salvagenti di Veleria San Giorgio.
Argomenti: Daily Nautica
questa è una notizia non corretta.
Sono un espositilore al Mets.
Le disdette sono al 60% solo tra gli espositori di Confindustria.
Tra gli italiani (compresa Confindustria) le disdette sono solo del 30%
Verificate i dati ufficiali.