Il Cannes Yachting Festival è una delle vetrine internazionali più importanti per il mondo della nautica da diporto. Esserci è fondamentale e anche MCYACHT, società di brokerage, charter e management con sede alla Spezia, nel cuore del Miglio Blu, ha fatto quest’anno il suo debutto all’interno della kermesse francese. Ne abbiamo parlato con Aldo Manna, Ceo e Founder di MCYACHT.

MCYACHT partecipa per la prima volta al Cannes Yachting Festival. Come nasce questa decisione?

“Quest’anno abbiamo deciso di partecipare al Boat Show di Cannes per renderci più internazionali. MCYACHT nasce nel 1999 e ha vissuto la nascita di Porto Lotti e di Porto Mirabello alla Spezia. A livello locale è una società di riferimento e di spicco nell’ambito del brokeraggio, del charter e del management. È nostra intenzione, già da qualche anno, iniziare a finalizzare il brand, puntando su mercati emergenti e soprattutto più internazionali sia per quanto riguarda il management che la compravendita”.

Come sta andando questa prima volta? Com’è l’atmosfera?

“Sta andando molto bene. Abbiamo le attenzioni sia dei nostri clienti che ci stanno venendo a trovare, sia di clienti nuovi, facendo delle  acquisizioni sul nuovo mercato dell’usato. E’ un mercato che si sta sbloccando. Ultimamente era abbastanza saturo, nella piattaforma c’erano poche barche in vendita e quelle che c’erano erano molto care e magari datate”.

“Cominciamo invece a vedere il flusso di imbarcazioni più recenti, con prezzi di richiesta più contenuti, il che fa sì che il mercato si possa evolvere su piattaforme anche più internazionali. Abbiamo inoltre l’attenzione anche da parte di qualche investitore. Oggi più che mai, nel mercato del diporto, anche le piccole e medie aziende come la nostra, sono soggette ad attenzione da parte di gruppi di investimento che vogliono avvicinare questa categoria merceologia come categoria anche di interesse dal punto di vista finanziario. Abbiamo avuto i primi approcci e siamo convinti che in pochi anni potremmo incrementare sia il brand che i nuovi investimenti”.