Millevele 2010: tante novità per superare i 400 iscritti
Fiato alle trombe: non manca più molto ormai alla ventiquattresima edizione della Millevele, in programma il prossimo 2 giugno. La manifestazione nasce nel 1987 per volere dello Yacht Club Italiano, che decide di offrire alla città una grande festa della vela e del mare. Lungo gli anni, molte cose sono cambiate: il numero di partecipanti (da poche decine dell’edizione 1987, vinta da uno “sconosciuto” come Pierre Sicouri, fino ai quasi 400 l’anno scorso, dove si è registrato il trionfo di “Campione del Garda” di Claudio De Martis), le partnership, le manifestazioni collaterali: soprattutto queste ultime si rinnovano ogni anno. Il 2 giugno, accanto alla regata tradizionale (ad iscrizione gratuita) dal Lido d’Albaro a Punta Chiappa e ritorno, con partenza alle 11, è in programma una competizione di coastal rowing per suggellare lo spirito di amicizia tra due discipline che tornano ad essere più vicine che mai: 131 anni fa, nell’atto costitutivo dello Yacht Club Italiano, figuravano i nomi di tre circoli canottieri. Gli iscritti, provenienti dai circoli dalle società di canottaggio più prestigiose d’Italia (Canottieri Tevere Remo, Cerea Torino, Canottieri Posillipo, Rowing Club, Elpis etc..) partiranno anch’essi dalle acque antistanti Albaro ma si fermeranno a Nervi, offrendo ulteriore spettacolo alla coreografia di vele. Altre gare si svolgeranno nel “periodo millevelico”, patrocinate quindi dallo YCI: la Randa Boys Cup, al via il 30 maggio, regata dedicata ai bambini e ai giovani velisti su Optimist, Byte, 555, Laser 4.7, L’Equipe, 29er, Ego 333, RS Feva e Laser Bug, e la Regata Classe 1 Metro, riservata agli appassionati del modellismo velico (chi riuscirà a battere il gran guru Gigino Audizio?), in scena il 29 maggio davanti alla sede YCI.
(nella foto di Bruno Cocozza, un momento della Millevele 2009)
Eugenio Ruocco
Argomenti: Daily Nautica, vela