La nautica italiana protagonista al Metstrade di Amsterdam
Sono 66 le aziende italiane che partecipano al Metstrade di Amsterdam in programma dal 15 al 17 novembre
Sono 66 le aziende italiane che partecipano al Metstrade di Amsterdam in programma dal 15 al 17 novembre
C’è tanta Italia all’edizione 2023 del Metstrade Show di Amsterdam. La più grande fiera nautica al mondo di accessori e sistemi marini, in programma dal 15 al 17 novembre, ospiterà circa 1.400 espositori ed è pronta ad accogliere migliaia di visitatori. A questo evento dalla portata internazionale saranno presenti 66 aziende italiane, riunite da Confindustria Nautica e dall’Agenzia ICE.
Panoramica dell’evento
Per questa edizione il Metstrade si espande e presenta una vasta gamma di padiglioni, tra cui il nuovissimo Padiglione Start-Up, che ospita le startup emergenti del settore, la Next Generation Propulsion Zone, incentrata su soluzioni rispettose dell’ambiente, il Construction Material Pavilion, che mette in mostra le materie prime e la sostenibilità nella costruzione degli yacht, il Marina & Yard Pavilion, che si rivolge ai professionisti del settore turistico, il SuperYacht Pavilion per i prodotti per yacht di lusso e le soluzioni eco-friendly e il Foiling Technology Pavilion che offre approfondimenti sulla tecnologia da regata di fascia alta, oltre ad una serie di padiglioni nazionali in rappresentanza di 19 Paesi.
Espositori italiani
Le aziende italiane si distribuiscono in special modo nel Costruction Material Pavilion e nel SuperYacht Pavilion. Segnaliamo, in particolare, la presenza di Amare, Vulkan, U-Sail, NavalTecnoSud, Razeto&Casareto, Navionics, CMC Marine, Schenker Italia, Opac Mare, Castoldi Srl, Floating Life Italy, Boero, Persico Marine.
L’eccellenza italiana
La nautica da diporto italiana si presenta ad Amsterdam con numeri in sostanziale crescita. Giusto per dare qualche cifra, nel 2022 il fatturato globale dell’industria nautica da diporto italiana è cresciuto del 20%, superando i 7 miliardi di euro. L’Italia, primo esportatore mondiale di imbarcazioni e yacht, ha toccato, per l’anno scorrevole terminato a giugno 2023, il massimo storico di 3,74 miliardi di euro. Nel 2022 l’export italiano di unità da diporto ha raggiunto una quota del 18,3% del dato globale, con l’88% della produzione cantieristica nazionale diretta all’estero. L’Italia è primo produttore al mondo di barche sopra i 24 metri, di unità pneumatiche sopra i 10 metri e di accessori.
“Il comparto degli accessori e della componentistica dell’industria italiana della nautica – commenta Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica – riveste un ruolo fondamentale sul mercato mondiale ed è caratterizzato da un elevato livello qualitativo e tecnologico, molto apprezzato a livello globale. Nel 2022 il comparto di accessori e componentistica ha registrato un fatturato complessivo pari a circa 1,87 miliardi di euro, con un +20,3% rispetto al 2021 per la componente relativa alla produzione nazionale”.
Argomenti: Cantieri Navali, Saloni Nautici