Evoca un’altra installazione sul mare del Porto Antico, ovvero le nove girandole di vele dell’artista Susumu Shingu chiamato dall’archistar genovese Renzo Piano ad affiancare il suo Bigo, la nuova Piazza del Vento realizzata all’ingresso della Fiera di Genova.

L’opera, inaugurata in occasione del Salone Nautico e ispirata dallo stesso Piano, è altrettanto scenografica e suggestiva. Si tratta di un “campo” di quasi sessanta alberi di cedro rosso e di acciaio bianco strallati tra loro con sartie tessili su cui sono inseriti fiocchi triangolari di dacron e sulla cui sommità svettano windex di tessuti di spinnaker colorati.

Inizialmente pensata come segno urbano temporaneo, la piazza, progettata dallo studio di architettura OBR Open Building Research (Paolo Brescia e Tommaso Principi) e realizzata da Capoferri in onore della manifestazione genovese e della città, diventerà un landmark definitivo, che segnerà direzione e forza del vento, oltre che incidenza della luce del sole, quasi a sottolineare l’energia dell’ambiente naturale e della città stessa.

Per rendere maggiormente attrattivo e interattivo il luogo, i progettisti hanno installato anche una serie di sedute appese, da utilizzare in coppia come panchine dinamiche o altalene per osservare il mare all’ombra delle vele. E l’artista Ivan Tresoldi ha teso dei cavi metallici tra gli alberi per ricreare l’opera Melodie Mediterranee, immagine anamorfica che recita “chi getta semi al vento farà fiorire il cielo”.

Donata da Confindustria Nautica alla città, “è un nuovo spazio pubblico -ha dichiarato la presidente di Ucina, Carla Demaria, durante l’inaugurazione- che esprime ottimismo”. Nell’intento dell’architetto Paolo Brescia sarà inoltre un luogo “in cui celebrare il rito dell’urbanità sul mare, sancendo il legame indissolubile tra il Salone Nautico e Genova”.