Presentata la terza edizione del Salone Nautico di Venezia: 25% di barche in più
Torna all’Arsenale dal 28 maggio al 5 giugno la terza edizione del Salone Nautico di Venezia
Torna all’Arsenale dal 28 maggio al 5 giugno la terza edizione del Salone Nautico di Venezia
Dal 28 maggio al 5 giugno all’Arsenale di Venezia torna il Salone Nautico Venezia, un vero e proprio laboratorio di sostenibilità che per nove giorni celebrerà la passione per la navigazione, tra yacht e superyacht, prove in acqua, convegni, esposizioni e regate. Per la terza volta sarà l’antica fabbrica delle navi della Serenissima la location della kermesse, che consolida la sua posizione nell’ambito delle grandi manifestazioni espositive dedicate alla nautica. Un punto di riferimento per l’Adriatico e tutta la lunga rotta che da Venezia porta a Istanbul lungo il Mediterraneo Orientale.
Per il sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, è una grande soddisfazione aver portato a compimento lo slogan lanciato in occasione della prima edizione, quando aveva dichiarato “l’arte navale torna a casa”. Il successo riscosso finora, infatti, testimonia il crescente interesse da parte dei cantieri per il Salone di Venezia.
“Ringrazio i cantieri – ha dichiarato Brugnaro presentando la manifestazione – che danno fiducia al Salone. Venezia è il palcoscenico migliore per i loro prodotti di eccellenza perché sa unire la tradizione ai temi della modernità. Ringrazio anche la Marina Militare per la continua collaborazione che ci consente di allestire l’Arsenale. Vedremo tante barche e ci sarà tanta sostenibilità, il tema su cui la nostra città si è candidata a capitale mondiale”.
L’ammiraglio Andrea Romani, comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi e del Presidio Marina Militare di Venezia, ha poi ricordato che “la Marina Militare ha condiviso sin dall’inizio il progetto del sindaco di organizzare un Salone Nautico all’Arsenale, mettendo a disposizione i propri spazi e specchi acquei“, sottolineando che la Marina è al fianco dell’amministrazione comunale e della città.
La Marina sarà presente al Salone sia con gli stand, sia portando a Venzia tre importanti navi (nave Procida, nave Comandante Tedeschi e, in riva San Biagio, nave Comandante Foscari) e con un’esibizione di un team di avio-lancio da due elicotteri che ammarerà nelle acque dell’Arsenale con atterraggio di precisione.
L’Arsenale è un bacino acqueo di 50mila mq, all’interno del quale saranno installati oltre 1.000 metri lineari di pontili, e 30mila mq di spazi espositivi esterni. Le grandi tese, che in passato hanno accolto la costruzione delle Galere, accoglieranno il meglio del design e dell’arredo nautico, esposizioni artistiche e la cantieristica artigianale veneziana, per un totale di 5mila metri quadrati.
“In questa nuova edizione cresce del 25% il numero delle imbarcazioni esposte – ha annunciato il direttore commerciale del Salone Nautico di Venezia, Alberto Bozzo – che passa da 240 a 300, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri. Ben il 98% degli espositori dell’edizione del 2021 ha riconfermato la propria presenza, un dato che dimostra fiducia alla manifestazione. In totale gli espositori quest’anno saranno 200“.
A confermare la loro presenza sono stati anche i grandi gruppi leader della costruzione nazionale e internazionale, a partire da Azimut Benetti, che per la seconda volta nel capoluogo veneto con una flotta importante (come la Magellano 66 e la 25 metri nella versione timeless) e con un incremento dell’investimento.
“Abbiamo creduto nel Salone di Venezia – ha spiegato la vice presidente di Azimut Benetti, Giovanna Vitelli – fin dall’inizio e siamo felici di rinnovare la nostra partecipazione anche quest’anno. La sua importanza e prestigio derivano non soltanto dal carattere internazionale della cornice da sempre, meta di visitatori in particolare dalla Mitteleuropa e dai Paesi dell’Est, ma anche dalla grande creatività e professionalità nell’organizzazione, di cui dà prova anno dopo anno. Questo costante impegno e passione permettono ai nostri clienti di vivere un’esperienza unica, in linea con i valori e la filosofia di Azimut“.
Espone, invece, per la prima volta a Venezia Sanlorenzo, che nelle scorse settimane è già stato protagonista della primavera veneziana come sponsor del Padiglione Italia della Biennale d’Arte, con un abbinamento che unisce la sua vocazione industriale all’opera di Gian Maria Tosatti. Sanlorenzo sarà presente con diverse barche ma soprattutto il 32 metri SL106 che incarna il core business della sua produzione articolata in diverse linee.
“Siamo felici di partecipare – ha affermato Massimo Perotti, executive chairman di Sanlorenzo – era necessario un Salone sul mercato orientale. Siamo già main partner del Padiglione Italia, lo saremo anche per la Biennale di Architettura e Sanlorenzo si concentrerà sempre più su Venezia. La nautica italiana è leader al mondo e questo deve diventare il Salone dei superyacht e delle navi da diporto, di cui costruisce 550 navi su un totale di 1024“.
Ferretti Group, il cantiere che ha dato la scintilla per la partenza di questo Salone, coglierà l’occasione per presentare alcune novità in anteprima assoluta, come l’atteso Wallypower 58 e il più piccolo 43X, che saranno al fianco di una delle ammiraglie, il Custom Line 106 da 32 metri.
“Il Salone Nautico di Venezia – ha commentato Alberto Galassi, Ceo di Ferretti – rappresenta il Made in Italy e sono preoccupato perché il prossimo anno ci sarà battaglia per i posti perché dal Libano a Venezia è l’unico Salone del Mediterraneo. Venezia è la città più bella del mondo, offre logistica, la Biennale, i musei, ospitalità e fa la differenza. Il privilegio di esserci è nostro e inviteremo i nostri clienti a vedere le barche più belle del mondo nella città più bella del mondo“.
Dall’Inghilterra arriva invece Sunseeker, una presenza che apre la manifestazione veneziana al respiro internazionale. “Saremo presenti – ha ricordato Andrea Frabetti, Ceo di Sunseeker Intrenational – con le barche che sono molto rappresentative del nostro core business come il 65 sport yacht, che l’anno scorso al suo debutto ha catturato l’attenzione, e il 68 Manhattan. In Adriatico assieme a Sunseeker Italy abbiamo venduto con soddisfazione e abbiamo uffici di riferimento sia in Croazia sia in Montenegro”.
Durante il Salone ci sarà inoltre la prima apparizione mondiale dei nuovi Anvera 58, Monachus 70, Absolute 56 Fly, Sessa C3X e del tender Falcon. Tra le barche a vela da segnalare Beneteau, More, il nuovissimo Lagoon 50 e Wauquiez. Come evidenziato dal direttore operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria, il tema “orizzontale” del Salone sarà la sostenibilità che vede Venezia in prima linea come candidata mondiale grazie alla sua conformazione che la rende un laboratorio a cielo aperto capace di guardare al futuro promuovendo un modello ambientale.
Sarà questo, quindi, il tema dell’offerta culturale dei diversi eventi che ogni giorno animeranno la manifestazione: una trentina di convegni che indagheranno i diversi temi legati all’andar per mare in maniera sostenibile.
A confermare questa attidtudine alla sostenibilità, la presenza di ben 36 imbarcazioni elettriche. Da citare in particolare Yamaha, che presenta Harmo, un motore elettrico montato su Respiro, barca prodotta da Venmar con sede al Lido di Venezia. Altri protagonisti saranno Huracan, Torqeedo, dalla Svezia il cantiere Candela con la prima mondiale di C8 e un nuovo progetto di “water taxi” foiling. Aqua Superpower presenterà invece nuove stazioni di ricarica. Senza contare la E-regatta, giunta alla sua seconda edizione, e la presenza del nuovissimo one design elettrico per competizioni motonautiche E1 racebird in premiere mondiale sia in acqua sia a terra.
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici