A Camogli torna la Sagra del Pesce: domenica 12 maggio si frigge nel maxi padellone
Una festa storica che richiama migliaia di turisti e dove si friggono fino a tre tonnellate di pesce fresco
Una festa storica che richiama migliaia di turisti e dove si friggono fino a tre tonnellate di pesce fresco
Torna quest’anno la Sagra del Pesce di Camogli che, come da tradizione, si svolge la seconda domenica del mese di maggio. Questa storica manifestazione nasce nel 1952 da un’idea dell’avvocato Filippo De Gregori, camogliese doc che ha anche ricoperto il ruolo di primo cittadino.
Nella prima edizione vennero costruite su piazza Colombo (dove ancora oggi si svolge la festa) delle cucine di mattoni improvvisate che per tutto il giorno friggevano il pesce. Da quel giorno Camogli ha continuato a dedicare un’intera giornata alla frittura del pescato. Nel 1954 venne introdotto il primo padellone dal diametro di 4 metri, che sarà poi sostituito negli anni da altre padelle ancora più grandi, sino a quella introdotta nel 2001 di acciaio inossidabile di 6 metri di diametro.
Sabato 11 maggio, la sera che precede la festa, si svolgerà come da tradizione la processione religiosa in onore di San Fortunato, patrono dei pescatori dove. Saranno otto i volontari che porteranno a braccia la cassa con la statua del santo.
Come sempre per la Sagra del Pesce si stimano numeri importanti: l’afflusso durante tutta la giornata dovrebbe essere di circa 100 mila visitatori e verranno fritti in 3000 litri di olio oltre 30 quintali di pesce azzurro freschissimo che sarà distribuito gratuitamente. Appuntamento quindi dalle 11 del mattina in piazza Colombo, la piazza dell’antico porticciolo, per una ricca scorpacciata di pesce.
Proprio a causa della grande partecipazione attesa, si consiglia di raggiungere il borgo con i mezzi pubblici o anche via mare.
MF
Argomenti: Daily Nautica