Salone Nautico di Genova da tutto esaurito. Cecchi: “Nel 2023 sarà il più bello del mondo”
Il 61° Salone Nautico di Genova è sold out già da giugno. E’ lo specchio di un mercato per il quale i dati di previsione dell’anno in corso confermano un trend di crescita molto sostenuto
Il 61° Salone Nautico di Genova è sold out già da giugno. E’ lo specchio di un mercato per il quale i dati di previsione dell’anno in corso confermano un trend di crescita molto sostenuto
Il 61° Salone Nautico di Genova è sold out già da giugno. Quella del 2021 sarà quindi un’altra edizione da tutto esaurito, in termini di espositori e barche esposte, nonostante siano aumentati gli spazi disponibili a terra e in mare.
Ma il meglio deve ancora venire secondo Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica, che alla conferenza stampa di presentazione, che si è svolta lunedì 26 luglio in modalità telematica, parlando del completamento del Waterfront di Levante, ha detto: “Nel 2023 avremo il Salone più bello del mondo“.
Ad oltre un mese dal suo inizio, il successo del 61° Salone Nautico di Genova, che si terrà dal 16 al 21 settembre, è lo specchio di un mercato per il quale i dati di previsione dell’anno in corso, recentemente diffusi dall’Ufficio Studi di Confindustria Nautica, confermano un trend di crescita molto sostenuto.
Il tutto esaurito in termini di adesione da parte degli espositori nazionali e internazionali è anche il risultato dell’autorevolezza e della credibilità acquisite con il successo dell’organizzazione della 60ª edizione lo scorso anno, unica manifestazione di settore organizzata in presenza e in sicurezza in Europa nel 2020 nel periodo della pandemia.
GLI SPAZI ESPOSITIVI
Il Waterfront di Levante, dicevamo. L’avanzamento dei lavori permetterà già da questa edizione più spazi per esporre stand e barche. “Il Salone Nautico – ha detto il sindaco Marco Bucci – è la festa di Genova. Anche quest’anno è sold out, nonostante ci siano i nuovi ormeggi con il nuovo Waterfront. E dal prossimo anno avremo 400 ormeggi in più intorno al padiglione Jean Nouvel”.
“Genova – ha sottolineato il primo cittadino – deve fare tutto il possibile per adeguarsi e superare le eccellenze fieristiche. I trade shows nel mondo devono coinvolgere le persone non solo per la qualità dei servizi, ma anche per quello che c’è intorno. Da appassionato velista, ricordo le tante manifestazioni che ci saranno intorno al Salone. Ci sarà infatti anche il dopo Salone, con una serie di eventi serali in tutta la città“.
Il layout del 61° Salone Nautico ripropone quest’anno il collaudato format multi-specialistico che si svilupperà su una superficie di oltre 200 mila mq, con l’85% delle aree completamente all’aperto, ospitando oltre 1.000 imbarcazioni. Sfiorano il numero di 1.000 anche i brand presenti.
Tra gli espositori confermati i principali cantieri, italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione dello scorso anno. Ad accoglierli un layout profondamente trasformato dai lavori per la realizzazione del nuovo waterfront di Levante, iniziati nell’ottobre 2020, che sarà completato nel 2023 e che assicurerà 200 posti barca in più ed un palasport completamente rinnovato.
COME CAMBIA IL SALONE
Il muro introduttivo che ogni anno accoglie i visitatori del Salone, quello che da piazzale Kennedy arriva fino alla tensostruttura, sarà dedicato proprio al progetto del nuovo Waterfront. La biglietteria verrà spostata alle spalle della tensostruttura, in fondo al muro.
L’abbattimento del muro di passeggiata tra la banchina C e la banchina E ha modificato la centralità del Salone Nautico, offrendo una banchina monoplanare senza soluzione di continuità tra il padiglione B e la nuova darsena. Anche la superficie disponibile in acqua aumenta del 19% con il completamento di una nuova darsena ormeggi per le imbarcazioni fino a 15 metri, insieme all’utilizzo di nuovi pontili nelle altre darsene.
NUOVI PARCHEGGI
“Quest’anno gli espositori del Salone Nautico – ha anticipato Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – vedranno una differenza paesaggistica importante. I lavori per il nuovo allestimento renderanno l’area espositiva sempre più competitiva nel Mediterraneo”.
“Per rendere più fruibile l’accessibilità al Salone – ha annunciato Signorini – ci saranno 800 parcheggi in più e una passerella, che arriverà in un secondo tempo ed è un progetto più articolato. Obiettivo importante è il porto a emissioni zero: stiamo elettrificando tutte le attività della nautica con il fotovoltaico e questo porterà un effetto positivo. Nella nuova darsena si potrà già vedere una banchina interamente elettrificata“.
I BIG TUTTI PRESENTI
Saranno presenti tutti i player principali dei superyacht, “nessun assente”, ha ricordato Alessandro Campagna, direttore commerciale de I Saloni Nautici. “La massima lunghezza ammissibile – ha precisato – è di 100 metri. Saranno presenti in modo diretto, non con il dealer, i cinque principali cantieri costruttori di superyacht: Sanlorenzo, Azimut, Ferretti, Princess e Sunseeker“. Oltre a Ferretti Group, tornano a Genova quest’anno Baglietto, Cranchi Yachts, Absolute, Arcadia Yachts e Sirena Marine.
“Sono certo – ha aggiunto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria – che sarà un bel Salone Nautico. Già l’anno scorso siamo stati i primi a riaprire e quest’anno sarà ancora più importante perché sarà il Salone della ripartenza, visto che ci avviamo verso un +5% di Pil e nei prossimi 16 mesi recupereremo la perdita dovuta alla pandemia”.
“Bisogna andare avanti – ha affermato il governatore – e incentivare la crescita del nostro Paese. Ora più che mai è importante dare una spinta all’economia, tornando a lavorare senza avere ulteriori interruzioni. Ci stiamo confermando uno dei Paesi più all’avanguardia nel settore della nautica e la Liguria è tra i maggiori protagonisti, anche grazie al fatto che siamo stati i primi a riaprire i cantieri in un momento difficile per il Paese“.
“Il settore della nautica – ha concluso Toti – ha fatto un gigantesco lavoro culturale: da settore visto come il settore dei ricchi, da spennare ogni volta che c’erano difficoltà, a vanto ed eccellenza, grazie al lavoro svolto da Confindustria Nautica. Dietro a ogni yacht non c’è solo la felicità di chi se lo può permettere, e non c’è niente di male a poterselo permettere, ma c’è la felicità di tutti coloro che hanno lavorato per realizzarlo“.
LA CRESCITA DELLA NAUTICA
Il Salone Nautico di Genova sarà sempre più internazionale. E proprio dall’export passa il successo di molte aziende, 7 su 10, che, nonostante la pandemia, prevedono di crescere. “Gli strumenti di internazionalizzazione messi in campo – ha spiegato Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica – hanno l’obiettivo di confermare il Salone Nautico nella sua funzione anticiclica di promozione, così come ha saputo dimostrare nella difficile edizione 2020, anno della pandemia”.
“Il 2021 – ha proseguito – vede il 70% delle aziende con un trend di crescita del 10%-20%, il 24% del 10% e solo per il 3% è prevista una decrescita. Il Made in Italy è conduttore della ripresa: abbiamo condiviso un piano con ICE Agenzia, attraverso il Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per sostenere l’internazionalizzazione delle nostre aziende, e con SIMEST, che sosterrà le imprese attivando strumenti di finanziamento anche a fondo perduto per la partecipazione al Salone“.
LA “RESILIENZA” DEL SALONE
La nautica, e di riflesso anche il Salone Nautico di Genova, stanno vivendo un periodo di “entusiasmo”. “Siamo ottimisti – ha commentato Carla Demaria, amministratore delegato de I Saloni Nautici – per il futuro del Salone. Questa edizione sarà ancora una volta diversa dalle precedenti, è così da 60 anni perché il Salone si adatta al contesto e reagisce cogliendo le opportunità nei momenti favorevoli e ottimizzando costi e risorse in quelli meno favorevoli. In 60 anni di storia il Salone Nautico di Genova ha dato prova di una granitica resilienza, specialmente quando ha dovuto affrontare situazioni straordinarie ed estremamente complesse come nel caso del crollo del ponte Morandi e della pandemia“.
A garantire il futuro della manifestazione, non c’è solo l’accordo che vedrà l’organizzazione del Salone Nautico per almeno i prossimi 10 anni, ma la credibilità che si è conquistato il boat show genovese.
“La performance della scorsa edizione – ha sottolineato Demaria – unica manifestazione di settore organizzata in Europa, ha dato al Salone una reputazione e un posizionamento altissimi a livello internazionale. Questo elemento, insieme ad un mercato eccellente, all’imponente progetto del Waterfront di Renzo Piano, che cambierà il paradigma dell’organizzazione del Salone e a un orizzonte temporale decennale grazie all’accordo con le istituzioni siglato lo scorso anno, consentiranno a questa 61ª edizione e poi soprattutto a quelle a seguire, di conquistare la leadership mondiale nel panorama degli eventi di settore“.
INGRESSO COL GREEN PASS
Il Salone Nautico 2021 beneficerà dell’esperienza maturata nel 2020 con l’approvazione del protocollo sanitario da parte Comitato Tecnico Scientifico Nazionale, che ha consentito lo svolgimento in presenza e in sicurezza della 60ª edizione e che sarà integrato dalle recenti disposizioni di legge che prevedono il “Green Pass” per aver accesso agli eventi fieristici.
“Il Green Pass – ha spiegato Alessandro Campagna – garantirà uno strumento di sicurezza e certezza in più rispetto alla passata edizione. Abbiamo la fortuna di avere l’85% delle aree all’aperto, ma i dati definitivi sono ancora da stabilire con il Ministero della Sanità“.
Resta il nodo della viabilità autostradale intorno a Genova. “Ci sono contatti costanti con Autostrade – ha risposto ad una domanda di Liguria Nautica il governatore Toti – c’è un tavolo che ci vede ogni settimana cercare di ridurre al minimo i disagi. Però c’è un ritardo di anni, a cui cerchiamo di porre rimedio nel modo più ragionevole e sicuro. Ci vorranno tre anni per concludere la messa in sicurezza delle autostrade a Genova ma è ovvio che quella del Salone Nautico sarà la settimana che cercheremo di ‘proteggere’ di più dal punto di vista dei cantieri“.
ROAD TO 2023
“Road to 2023” è la grande scritta che si incontrerà all’ingresso del Salone Nautico di Genova, riferita al completamento del Waterfront di Levante. Una data che secondo Confindustria Nautica segnerà la svolta del Salone di Genova.
“Oggi più che mai – ha concluso il presidente Cecchi – voglio testimoniare quanto io creda nel lavoro di squadra. La riunificazione è stata il primo contributo al nostro successo, che insieme al consolidato rapporto con le istituzioni ci consente di guardare al 61° Salone Nautico e ai futuri Saloni con la consapevolezza di lavorare per il bene di tutto il comparto, di Genova e del Paese. Remiamo tutti dalla stessa parte e nel 2023 avremo il Salone Nautico più bello del mondo“.
DAVIDE CARMOSINO
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici
Fantastico. Non vedo l’ora di poter varcare l’ingresso ad una delle più attese manifestazioni in Italia. Da appassionato della nautica sono profondamente felice che questo mondo, questo settore, stia facendo passi da gigante. Un ringraziamento anticipato alla città di Genova, all’organizzazione fieristica e a tutte quelle persone che non smettono mai di dare un fantastico servizio. Grazie.