Salone Nautico di Genova e Barcolana uniti per promuovere la nautica italiana nel mondo
I due eventi avranno il compito di sostenere a livello internazionale l'economia del mare "made in Italy" rilanciando la loro ormai storica partnership
I due eventi avranno il compito di sostenere a livello internazionale l'economia del mare "made in Italy" rilanciando la loro ormai storica partnership
La Federazione Italiana Vela ha promosso nei giorni scorsi un importante incontro tra i vertici del Salone Nautico di Genova (1-6 ottobre) e della Barcolana di Trieste (2-11 ottobre) per dare visibilità alla nautica italiana nel mondo. Le tre realtà stanno infatti collaborando in vista di un eccezionale mese di ottobre, durante il quale i due eventi, vere e proprie eccellenze italiane, avranno il compito di sostenere a livello globale l’economia del mare “made in Italy” rilanciando la loro ormai storica partnership.
In occasione del meeting si è quindi deciso di sfruttare al massimo le sinergie tra le due manifestazioni valorizzando questo ideale passaggio di testimone tra i due eventi, che ne sancisce la continuità creatasi nel 2020 soprattutto in chiave internazionale. Durante l’incontro sono state inoltre approfondite altre possibili forme di cooperazione su aspetti chiave dei due appuntamenti, come la ricerca di possibili economie di scala o i semplici scambi di know-how tra le organizzazioni, già iniziati per la necessità di trovare la migliore applicazione delle norme “anti-Covid” nei rispettivi eventi.
Quanto emerso nel corso del meeting sarà poi sviluppato ulteriormente in tavoli operativi nelle prossime settimane, che coinvolgeranno la Federazione Italiana Vela, Confindustria Nautica, I Saloni Nautici e Barcolana. Al meeting erano presenti il presidente della FIV Francesco Ettorre, il direttore generale di Confindustria Nautica Marina Stella, il direttore commerciale del Salone Nautico Alessandro Campagna, il presidente del settore Vela di Confindustria Nautica Fabio Planamente, il presidente di Barcolana Mitja Gialuz, il responsabile internazionale di Barcolana Dean Bassi e il consigliere responsabile del settore Altomare FIV Donatello Mellina.
“Per noi il Salone e la Barcolana – ha sottolineato Ettorre – sono due tra i momenti più importanti per lo sviluppo del settore. È decisivo capitalizzarli, metterli insieme, creare una doppia velocità che aiuti la voglia di ripartire che abbiamo tutti. La mia idea è stata condivisa da tutto il Consiglio Federale. Del resto la FIV, da sempre, ha una presenza da protagonista sia al Salone Nautico che alla Barcolana, due grandi eventi che adesso potranno integrarsi e spingersi a vicenda”.
“Confermo la volontà di Confindustria Nautica – ha spiegato Marina Stella – di consolidare la sinergia tra due grandi eventi del mare. Questo è del resto insito nella stessa mission della nostra associazione, ossia la promozione della nautica e della cultura del mare. La data del Salone è stata una decisione condivisa dopo attente riflessioni con i cantieri, data la necessità di recuperare il ciclo di produzione e consegna interrottosi a marzo a causa dell’emergenza sanitaria, con un’opzione di allungamento in caso di inasprimento delle misure di distanziamento. Grazie alla collocazione nel mese di ottobre, si apre quindi un’importante opportunità per elaborare nuove ed efficaci iniziative di collaborazione e di valorizzazione dei due eventi”.
“La situazione che stiamo vivendo – ha aggiunto Gialuz – ci ha spinti a porre le basi per sviluppare una nuova strategia di forte e inedita collaborazione su molti versanti tra le due grandi capitali italiane della vela, Genova e Trieste, facendo sistema. Con questo accordo, che considero eccezionale, anche nel senso che auspichiamo tutti di poter tornare alla normalità nel 2021, abbiamo scelto di mettere in primo piano gli interessi di tutto il mondo della nautica e della vela, in particolare creando una piattaforma comune e un’immagine coesa nella promozione internazionale”.
“Come associazione – ha concluso Planamente – ci stiamo confrontando con le tante diverse realtà che compongono la nautica e non è facile accontentare tutti. Le date conferiscono una bella continuità a Salone Nautico e Barcolana. Adesso con le due organizzazioni dovremo fare voce unica con le istituzioni, chiedendo chiarezza in tempi brevissimi sulle regole e le linee guida da seguire nei due eventi“.
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici, vela