10 settembre 2014

Salone Nautico di Genova e Eataly insieme per il rilancio

10 settembre 2014
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L'azienda di Oscar Farinetti curerà interamente il servizio di Food & Beverage all'interno della 54esima edizione del Salone Nautico di Genova

L'azienda di Oscar Farinetti curerà interamente il servizio di Food & Beverage all'interno della 54esima edizione del Salone Nautico di Genova

2 minuti di lettura

Non solo mare e barche ma anche buon gusto e gastronomia made in Italy. E’ questa la novità assoluta dell’imminente 54ma edizione del Salone Nautico di Genova. Dal 1 al 6 Ottobre infatti sarà proprio Eataly, il marchio ormai divenuto nel mondo sinonimo di cucina italiana, a curare il servizio di food & beverage all’interno dell’area. Come? Innanzitutto partendo dal cuore pulsante dell’iniziativa, il Food Court, uno spazio dove poter in tutta calma e tranquillità “assaporare” una serie di eventi legati all’enogastronomia e alla filosofia del “mangiar bene”. Le atmosfere jazz promosse da Yamaha-strumenti musicali inoltre renderanno la cornice ancora più raffinata e conviviale.

 

Ma non è finita qui. Dislocati in vari punti della manifestazione ci saranno infatti un bel numero di street food corner dove sarà obbligatorio sostare per poter conoscere e godere dei principali cibi da strada, vera anima gastronomica delle nostre regioni. La collaborazione tra Eataly e Salone Nautico, come ha dichiarato il presidente della Saloni Nautici Spa Francesco Anton Albertoni, è il segnale più evidente dell’intento di rilanciare l’evento all’insegna del miglioramento complessivo dei servizi e della valorizzazione del Made in Italy. Per il patron di Eataly Oscar Farinetti invece si tratta di una convergenza naturale tra i due asset strategici per l’intero sistema-Paese: la cantieristica e la gastronomia.

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2 commenti

  1. Antonio dice:
    12 September 2014 alle 19:15

    purchè un panino non costi 10 euro, un caffè 2 e una birra 5! Benvenga la nuova era che lascia fuori dal salone i panini fatti finora con materiali di scarto, ma che non sia l’ennesima furbata per spennare polli che non possono neanche scappare.

  2. tommaso dice:
    14 September 2014 alle 10:04

    Il colpo di grazia alla attrattiva del salone per raddoppiare i costi al bar mantenendo la qualità ai limiti della decenza. Si colgono analogie con lo scempio fatto da Eataly alla già agonizzante Fiera del Levante di Bari.
    Chi pilota Farinetti odia le fiere?
    firmato: un ingegnere, velista, autocostruttore, perito navale ed industriale con figli ingegneri destinati ad emigrare.