Saverio Cecchi eletto nuovo presidente di Ucina
Entrato a far parte del consiglio direttivo di Ucina nel 1990, è stato presidente di settore, vicepresidente e presidente dei Proboviri dell'associazione
Entrato a far parte del consiglio direttivo di Ucina nel 1990, è stato presidente di settore, vicepresidente e presidente dei Proboviri dell'associazione
Si è appena svolta a Santa Margherita Ligure l’assemblea dei soci di UCINA Confindustria Nautica, nel corso della quale è stato eletto come nuovo presidente dell’associazione per il quadriennio 2019-2023 Saverio Cecchi. Toscano da Limite sull’Arno e membro del Cda di GP Yachts srl, Cecchi, 69 anni, subentra a Carla Demaria, giunta alla scadenza del proprio mandato, con il 99% dei voti.
“É stata un’assemblea importante -ha dichiarato Demaria- un momento alto di vita associativa. Oggi abbiamo eletto Saverio Cecchi nostro nuovo presidente e, nello stesso tempo, abbiamo condiviso un percorso di inarrestabili successi fatto dall’associazione nell’ultimo quadriennio a livello istituzionale, in Italia e all’estero”.
“Per quanto mi riguarda -ha aggiunto la ex presidente di Ucina- si conclude un periodo certamente molto più impegnativo di quanto avessi immaginato ma che mi ha dato molte soddisfazioni. Il bilancio dunque è positivo e ne esco arricchita personalmente e professionalmente. Il mestiere di presidente di un’associazione è diverso da quello di un’azienda. Occorre mettere insieme segmenti, cioè anime, anche molto diversi tra di loro e far prevalere sempre l’interesse generale. In ultimo, un sentito ringraziamento a tutta la struttura Ucina, talentuosa e altamente professionale, in primis al direttore Marina Stella, alla quale si deve in gran misura il successo e la reputazione dell’associazione”.
“Sono in associazione da trent’anni -ha affermato Cecchi ringraziando i soci per la fiducia accordatagli- e metterò a disposizione di tutti la mia esperienza e il mio spirito di servizio. Con la mia squadra perseguirò i seguenti obiettivi: l’attuazione del Codice della Nautica, l’adozione da parte dell’Italia del Passenger Code per i superyacht, la promozione della piccola nautica anche attraverso progetti specifici per la Giornata del Mare dell’11 aprile, la formazione, l’ampliamento delle attività di supporto all’internazionalizzazione, il sostegno alle imprese, la promozione del Made in Italy e della nautica a Expo Dubai 2020 e lo sviluppo del leasing nautico. Senza dimenticare che nel mio programma mi sono impegnato per la riunificazione dell’associazione, cosa nella quale credo fortemente perché l’unione fa la forza”.
Il neopresidente è entrato a far parte del consiglio direttivo di Ucina nel 1990 ed è stato presidente di settore, vicepresidente e presidente dei Proboviri dell’associazione. Inoltre, è stato presidente di BCS srl e dal 2006 al 2012 amministratore delegato di Twin Disc Italia.
L’assemblea dei soci, che si è svolta nell’ambito del SATEC, la convention annuale delle aziende associate a Ucina, ha anche assegnato la carica di vicepresidente a Maurizio Balducci (Overmarine spa), Piero Formenti (ZAR Formenti srl), Alessandro Gianneschi (Gianneschi Pumps and Blowers srl) e Andrea Razeto (F.lli Razeto&Casareto spa) e di presidente del collegio dei Probiviri a Anton Francesco Albertoni. Inoltre, il consiglio generale nominato lo scorso 19 dicembre a Roma, che accompagnerà la squadra del presidente, è stato completato dai due membri direttamente nominati da quest’ultimo: Marco Donà (In.co.fin. srl) e Alberto Osculati (Osculati srl).
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza