Tracce di mare al Museo Galata: mostra fotografica d’autore
Bitte, gomene, reti, cavi impiombati, cime consumate dallo sfregamento e sbiadite dal sole, cerate dai colori sgargianti: uomo e mare non compaiono mai, ma la loro presenza appare comunque evidente
Bitte, gomene, reti, cavi impiombati, cime consumate dallo sfregamento e sbiadite dal sole, cerate dai colori sgargianti: uomo e mare non compaiono mai, ma la loro presenza appare comunque evidente
Tracce di mare al Museo Galata. In questa esposizione fotografica l’uomo non compare mai e nemmeno il mare, ma è ben visibile la loro presenza, la traccia che l’uno e l’altro hanno lasciato sugli oggetti maneggiati, bagnati, salati e corrosi. Sono trentaquattro fotografie che l’autrice, Anna Maria Guglielmino, definisce “ritratti di cose” raccolte nella mostra Tracce di mare che si apre al Museo Galata di Genova da giovedì 10 settembre, l’esposizione sarà allestita per un mese esatto, si chiuderà infatti il prossimo al 10 ottobre.
Tracce di mare al Museo Galata: chi organizza e cosa vedere
Gli oggetti ritratti per Tracce di mare al Museo Galata sono bitte, gomene, reti, cavi impiombati, cime consumate dallo sfregamento e sbiadite dal sole, cerate dai colori sgargianti. La mostra è realizzata dal Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e della Navigazione in collaborazione con la Fondazione Mario Novaro e con la partecipazione di Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Costa Crociere.
Tra gli eventi collaterali due appuntamenti dedicati alla persona da cui Anna Maria Guglielmino afferma di essersi isprata: suo padre Carlo Otto Guglielmino (1901-1962), giornalista, scrittore e poeta. . Mercoledì 23 settembre 2015, alle ore 17,30, l’Auditorium del Galata Museo del Mare ospita la presentazione dei volumi Vento di Genova e La grande avventura di Carlo Otto Guglielmino.
Foto: www.museidigenova.it
Argomenti: Daily Nautica, Genova