Al Marina Genova workshop di Nautica Italiana ed Ecospray Technologies sul controllo delle emissioni NOx
Analizzate le problematiche relative alla prossima applicazione della normativa IMO TIER III
Analizzate le problematiche relative alla prossima applicazione della normativa IMO TIER III
Giovedì 18 ottobre al Marina Genova si è tenuto un workshop dal titolo “La nuova sfida del controllo delle emissioni NOx: Normative, soluzioni multi-purpose e applicazioni pratiche” volto ad anticipare e analizzare le problematiche che sorgeranno con l’applicazione, a partire da gennaio 2021, della regolamentazione IMO TIER III sui livelli di emissione NOx (ossidi di azoto) anche per imbarcazioni inferiori ai 24 m e 500 GRT.
L’iniziativa, organizzata dall’associazione Nautica Italiana e dall’azienda Ecospray Technologies, ha riscosso grande successo sia tra gli esperti che tra i rappresentanti dei cantieri più importanti a livello nazionale ed internazionale, risultando di estrema attualità, soprattutto perché ha permesso di approfondire le pressanti esigenze dei cantieri in relazione alle diverse opzioni tecnologiche a disposizione del settore e la normativa di riferimento presentata dagli esperti del RINA (Registro Italiano Navale).
Infatti è stato presentato un esempio pratico di dispositivo per il controllo delle emissioni NOx a bordo di un’imbarcazione, ovvero il primo sistema IMO TIER III realizzato da Ecospray Technologies per il mega yacht 72 m “SOLO” del rinomato cantiere Tankoa Yachts, che ha ricevuto recentemente dal RINA la “Certificazione EIAPP“.
“L’organizzazione di questo workshop -ha dichiarato il direttore generale di Nautica Italiana, Marco Cappeddu– giunge a conferma del fatto che vi sia una profonda sintonia tra i tecnici delle aziende associate a Nautica Italiana per fornire una soluzione tempestiva alle problematiche legate al tema delle emissioni. In questo senso -ha spiegato- spero arrivi forte il messaggio, rivolto agli organismi legislativi internazionali, di una necessaria accelerazione nel dare le giuste indicazioni sul tema”.
“Le convenzioni del IMO (Organo Internazionale Marittimo delle Nazioni Unite) -ha affermato Lorenzo Pollicardo, segretario generale di Nautica Italiana- influenzano la progettazione e costruzione degli yacht con incidenza sempre maggiore. In particolare, in materia di salvaguardia dell’ecosistema marino, i requisiti della Convenzione MARPOL esprimono una severità sempre maggiore. La riduzione di emissioni di ossidi di azoto in atmosfera costituisce oggi, con l’applicazione del Code TIER III della MARPOL, una sfida importante per l’industria della nautica”.
“L’abbattimento delle emissioni NOx nella nautica -ha commentato il presidente e chief scientist di Ecospray Technologies, Maurizio Archetti– costituisce una sfida reale per il settore. Siamo molto soddisfatti per il conseguimento della certificazione EIAPP per il primo sistema IMO TIER III e di quanto realizzato con Tankoa Yachts. Siamo sicuri che Ecospray possa dare il proprio contributo tecnologico a questo comparto”.
“La prossima entrata in vigore dell’emendamento MARPOL (convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi) dedicato agli yacht di stazza lorda inferiore a 500 GT, richiede un ulteriore abbattimento delle emissioni NOx”, ha aggiunto l’ingegner Giorgio Gallo, Italy & South of France Yachting Center Manager del RINA. “Per RINA -ha sottolineato- è fondamentale supportare l’industria nautica nella comprensione delle più recenti normative affinché il comparto possa utilizzare al meglio gli strumenti a disposizione e la tecnologia più innovativa, nell’ottica di una sempre maggiore sostenibilità del settore”.
Argomenti: Daily Nautica, Genova