YARE 2024: edizione da record con oltre 550 partecipanti – Il video di DN
La 14esima edizione di YARE ha visto un gran numero di partecipanti, tra cui un'ampia delegazione di comandanti internazionali ma anche tante imprese e professionisti del settore
La 14esima edizione di YARE ha visto un gran numero di partecipanti, tra cui un'ampia delegazione di comandanti internazionali ma anche tante imprese e professionisti del settore
La 14esima edizione di YARE, che si è svolta dal 13 al 15 marzo presso il distretto nautico toscano, ha riscosso un successo senza precedenti con oltre 550 partecipanti provenienti da tutto il mondo. L’evento, organizzato da Navigo, la più grande rete di imprese nautiche della Toscana, ha visto la presenza di oltre 120 comandanti internazionali, insieme a numerose aziende e professionisti del settore, con un particolare focus sull’aftersales e il refit.
Dopo la prima giornata dedicata al tour nei cantieri del distretto toscano, il kick off ufficiale di YARE si è tenuto giovedì 14 marzo all’hotel UNA di Lido di Camaiore, in Versilia, dove si sono svolte le principali attività della manifestazione.
“Questa è un’edizione con grandi numeri – ha spiegato a Daily Nautica Katia Balducci, presidente di Navigo – abbiamo ospitato diversi comandanti, imprese e professionisti del settore. Con loro abbiamo schedulato più di 2.000 incontri e ciò dimostra che l’interesse per Navigo è in continua crescita e c’è una grande attenzione per il comparto nautico toscano. La forza di Navigo è quella di adattarci sempre alle richieste dei nostri soci, che sono passati da 6 ad oltre 200”.
YARE DEBATE
La seconda giornata di YARE 2024 è stata caratterizzata da momenti di confronto e dibattito, grazie a due gruppi di esperti che hanno approfondito tematiche di fondamentale importanza per il settore. Durante lo YARE Debate, a cui hanno partecipato Alberto Perrone del cantiere Lurssen, Simon Brearley di Lateral Naval Architects, Gianni Paladino di Lusben, Giorgio Campini di Tecnopool e Matteo Magherini di RINA, si è discusso dell’impatto ambientale delle flotte di yacht e delle nuove strategie di cambiamento.
A seguire si è tenuto il MARE Debate, incentrato sul mondo delle infrastrutture, delle marine e delle regioni di navigazione del Mediterraneo orientale e occidentale. Presenti al dibattito, oltre a Pietro Angelini, direttore di Navigo, Andrew Muscat, segretario generale di Mediterranean Tourism Foundation (MTF) e Zoran Martinovski, esperto di finanza e Jerome Cuaz di IGY Marinas.
“Il Mediterraneo – ha sottolineato ai microfoni di Daily Nautica Andrew Muscat – attira un terzo del turismo internazionale. Il settore marittimo è quindi un elemento essenziale nella formula turistica mediterranea. Il nostro obiettivo è quello di lavorare insieme con le altre aziende del bacino in modo da rafforzare l’intero settore economico. L’Italia, in particolare, attira sempre una grande fetta di mercato grazie al suo fascino, al concetto di Made in Italy ma anche grazie alla sua tecnologia”.
B2C MEET THE CAPTAINS
Nel pomeriggio di giovedì si sono svolte anche le sessioni del B2C Meet the Captains, gli incontri diretti tra imprese e comandanti che generano nuove possibilità di networking. Oltre 2.000 i meeting organizzati nella formula speed date, record assoluto per l’evento. Infine, nella serata del 14 marzo si è svolta la prestigiosa cena di Gala presso il Pala Todisco, organizzata in sinergia con Seatec/Compotec e sempre apprezzata dagli operatori internazionali.
Nella giornata del 15 marzo, infine, ha avuto luogo la seconda sessione del B2C Meet The Captains, oltre a 4 workshop su vari temi legati al refit e alla sostenibilità. A chiudere la manifestazione è stato poi il Passerelle Pitch, format nel quale 10 imprese hanno presentato i loro progetti innovativi di fronte ad una giuria composta dai comandanti.
Argomenti: Cantieri Navali, shipping, superyacht