Iris: il ristorante galleggiante in mezzo al mare di Norvegia
In Norvegia esiste una location gourmet custodita all’interno di un'installazione artistica galleggiante sulle acque del mare
In Norvegia esiste una location gourmet custodita all’interno di un'installazione artistica galleggiante sulle acque del mare
C’è un nuovo ristorante sulla lista dei luoghi da visitare almeno una volta nella vita. Si trova in Norvegia occidentale, nel fiordo di Hardanger e si chiama Iris, come il bel fiore colorato. Una location gourmet custodita all’interno di una vera e propria installazione artistica galleggiante sulle acque del mare e circondata dalla natura del fiordo. Questa avveniristica struttura, denominata Salmon Eye (occhio di salmone), si nota per le sue forme sinuose e la “pelle” argentea, ricoperta da scaglie di acciaio.
Qui la chef, Anika Madsen, assieme alla sua equipe, valorizza le materie prime regalatele dall’oceano e dalle montagne circostanti. “Mi piace – spiega sulla pagina web del ristorante – seguire il ciclo delle stagioni nordiche. Qui, sulla costa norvegese, mi sento più che mai nelle mani degli elementi“.
Cenare immersi nell’oceano in mezzo a un fiordo norvegese
Cenare da Iris, però, non è solo un’esperienza culinaria basata sulla valorizzazione delle risorse offerte dal territorio. L’equipe del ristorante considera una cena nella suggestiva location, una vera e propria “expedition dining“, da gustare, aggiungiamo noi, a ritmo lento.
L’unico modo per raggiungere il “Salmon Eye”, infatti, è dalla vicina città di Rosendal, a bordo di una delle barche elettriche messe a disposizione dal ristorante. Non pensate però ad una semplice navetta. Prima di raggiungere Iris, gli avventori potranno degustare uno spuntino di benvenuto nella casa galleggiante della chef, situata sull’ isola di Snilstveitøy. Solo successivamente sarà possibile raggiungere il molo del Salmon Eye, per poter cenare affacciati sul fiordo.
Un menù fisso all’insegna della stagionalità e della sensibilizzazione
Non aspettatevi una carta dalla scelta variegata. Il menù da Iris è volutamente fisso ed è costruito attorno all’oceano e alle montagne che circondano il fiordo. L’obiettivo del ristorante è infatti quello di offrire prodotti locali che rispettino la stagionalità delle materie prime.
Il suggestivo Salmon Eye è anche un centro in cui poter conoscere più da vicino le opportunità e le sfide dell’industria dell’acquacoltura. “Vedremo – si legge sulla pagina web del ristorante – le cose da nuove prospettive, incoraggeremo nuovi modi di pensare e rifletteremo attentamente su ciò che, in questo settore, deve essere fatto”. L’esperienza all’interno del Salmon Eye ha una durata complessiva di 6 ore. Una vera e propria avventura immersiva da vivere, gustare e comprendere in maniera sostenibile e completamente slow.
ANDREA CAROLINA VARGAS YEPEZ