02 aprile 2014

Il nostro Pesce d'Aprile colpisce ancora

02 aprile 2014

Il nostro scherzo va ancora a segno, merito di un po' di fantasia e di qualche citazione tratta da esempi di grande comicità

Il nostro scherzo va ancora a segno, merito di un po' di fantasia e di qualche citazione tratta da esempi di grande comicità

3 minuti di lettura

E pesce d’aprile fu anche quest’anno. Come nella nostra tradizione, dopo la Muraglia Rolex Cup e il megayacht del papa, quest’anno ci siamo dedicati al nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Un Presidente che ci ha totalmente ignorato quando ha ricevuto i nostri 10 quesiti, recapitati via social e tramite il suo staff. Un Presidente che ad oggi non ha preso nessuna posizione ufficiale sulla crisi della nautica, e allora ci è venuta voglia di canzonarlo un po’, con simpatia e correttezza.

 

Il nostro pesce d’aprile era disseminato di citazioni che ci fa piacere condividere con voi. Partiamo con lo svelarvi un mistero, l’identità di Antonio Antani, il famigerato neo Commissario alla Nautica, ruolo di pura fantasia. Antonio Antani trae ispirazione da “comesefosseantani”, la celebre “supercazzola” di Ugo Tognazzi in Amici Miei, capolavoro della commedia del grande maestro Mario Monicelli. Ci è piaciuto mettere in mezzo Antani, perché ogni tanto il nostro Presidente del Consiglio con le “supercazzole” sembra saperci fare veramente. Su questo punto il nostro applauso va al nostro lettore Stefano: intuito lo scherzo, nel suo lungo commento ha ricostruito con grande simpatia la carriera di Antonio Antani, facendoci ridere di cuore: “già stato consulente del comune di Firenze per l’analisi dell’impatto ambientale delle attività di navigazione a pale con propulsione umana nei laghetti dei parchi urbani”, applausi!

 

Il “Grazie a Graziano”, è invece una perla di comicità “crozziana”: il celebre comico genovese ha infatti enfatizzato nel suo sketch, sulla famosa conferenza stampa di Renzi con le slides, il ruolo del Sottosegretario Graziano Delrio. Badate bene, il “Grazie Graziano” ripetuto, parte proprio da Renzi che durante la conferenza stampa pronunciò l’espressione varie volte.

 

Il “Boating Act” è invece di nostra invenzione: il famoso Job Act renziano ci ha segnato la strada. A tal proposito non capiamo perché per indicare il piano lavoro debba per forza usarsi una parola inglese, che è come se la riunione di condominio venisse chiamata “summit” o un appuntamento con un amico diventasse “meeting”.

 

Il resto, come la caccia alle rane in pedalò di Matteo Renzi, Graziano Delrio e Maria Elena Boschi, sono ovviamente elementi di pura invenzione, così come l’improbabile piano fiscale sugli stessi pedalò, o il colloquio con Obama a proposito delle domande di Liguria Nautica.

 

Ci auguriamo che la nostra trovata vi abbia fatto sorridere, e ci fa piacere che, come ogni anno, alla fine ci sia qualcuno che ci caschi sempre. Continuate a seguirci con lo stesso entusiasmo e la stessa partecipazione, e soprattutto non dimentichiamo di dire grazie a Graziano e di augurare buon lavoro al nuovo Commissario alla Nautica Antonio Antani. A tal proposito, scoop dell’ultim’ora: pare che Antani non sia del 1937, ma è nato più di un decennio prima. Una fonte segretissima lo colloca, già durante il secondo conflitto mondiale, come esperto di mezzi anfibi nell’esercito alleato durante lo sbarco in Sicilia. Sarà vero? Indagheremo.

 

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8 commenti

  1. Edoardo says:

    Tutto molto bello, l’unica nota stonata è che il politico oggetto dello scherzo purtroppo resterà lì ad affossare quel poco che resto di questo paese, e non si dissolverà in una risata…

  2. Gianni says:

    non ci tengo particolarmente, ma io l’Antani lo avevo già sgamato e postato due giorni fà … solo che non mi va di scherzare sui problemi della nautica visto che i nostri politici mi hanno tolto il lavoro come ad altre 200.000 persone e fatto sì che il diporto estero eviti le nostre acque alla stregua di quelle nordafricane. Anche questo mio commento non passerà la censura.

  3. menoni Gianpiero says:

    io il giorno 2 avevo scritto pesce d’aprile.

  4. Voglio farvi i complimenti . Siete stati grandi ed eleganti . Io seguo la nautica per lavoro e passione e condivido a pieno la battaglia pe la “liberazione delle nautica ” in Italia . Una risorsa economica con possibilità di lavoro per cantieri , porti e indotto buttata al vento ( con buona pace di noi velisti ) e regalata ai nostri vicini francesi , croati , spagnoli . Una miopia economica sacrificata alla demagogia del ” colpiamo i ricchi “. Per cortesia voi di Liguria Nautica continuate a picchiare sul ferro , chissà che alla fine non si pieghi

  5. Tony says:

    Bella la monton bike la voglio anch’io per andare a caccia di capre marine…

  6. Gianni Conti says:

    Siete veramente “forti”, lo scherzo del primo di Aprile é piacevolmente esilarante. Il presidente peró, se continua cosí, ci fará piangere ma non dal ridere.

  7. Stefano says:

    Antani Padre. Quello che ha elaborato la tecnologia utilizzata dal manipolo marittimo del corpo balneare dei bersaglieri ciclisti, sbarcati in Sicilia con gli alleati, in realtà era il padre del nostro mistificato sottosegretario. Si perché Antonio è figlio d’arte, se così si può dire. La storia della famiglia è iniziata ancora prima, con il nonno Antano Antani, citato da alcune fonti storiografiche come uno dei 1000 che accompagnarono il Garibaldi nazionale, al quale fu vicino fino all’esilio a Caprera, dove -per ingannare il tempo e per muoversi tra gli scogli dell’eremo- affrontarono i primi studi che diedero luogo a particolari modelli di velocipede con ruote di diametro diverso, in grado di inseguire le capre selvatiche dell’isola. Li battezzarono “monton bike”, realizzando le antesignane delle attuali bici da fuoristrada, ma questa è un’altra storia.
    Grazie a voi ragazzi, è un piacere leggervi!

  8. ci aggiungerei anche il manifesto “facite ammuina” (Regno delle due Sicilie-Collezione Regolamenti della Real Marina. anno 1841 n. 266)