Barbara Amerio a DN: “Il ritorno a Monaco è stato straordinario” – Video
Barbara Amerio, Ceo di Amer Yachts, racconta a DN l’evoluzione del cantiere, il successo al Monaco Yacht Show e il varo del rivoluzionario Explorer 42, la più grande barca al mondo con propulsione Volvo Penta S40
Barbara Amerio, Ceo di Amer Yachts, racconta a DN l’evoluzione del cantiere, il successo al Monaco Yacht Show e il varo del rivoluzionario Explorer 42, la più grande barca al mondo con propulsione Volvo Penta S40
Tra il Cannes Yachting Festival, il Salone Nautico Internazionale di Genova ed il Monaco Yacht Show è stato un settembre davvero intenso quello di Amer Yachts, che ha chiuso il ciclo dei grandi saloni internazionali con la presenza dell’ammiraglia Amer 120 e la presentazione del rivoluzionario Explorer 42. Al centro di questo momento di grande fermento, Barbara Amerio, amministratore delegato del cantiere ligure, ci accoglie con entusiasmo a Monaco. “Strano ma vero – spiega ai microfoni di Daily Nautica – essendo un cantiere sanremese: a Monaco è il secondo anno che torniamo dopo il successo dello scorso anno, questa volta siamo presenti anche con la nostra ammiraglia”.
In banchina, infatti, si distingue l’Amer 120, yacht in composito dalle linee decise, appena venduto dopo essere stato protagonista anche al Salone di Genova. Ma è un altro modello ad attirare l’interesse internazionale: il nuovo Explorer 42, varato il 22 settembre a Pisa, primo esemplare costruito nel nuovo stabilimento sul Canale dei Navicelli.
Il varo di una rivoluzione
L’Explorer 42 “Even Further” rappresenta non solo un importante passo progettuale per Amer Yachts, ma anche un primato mondiale. Con i suoi 41,45 metri di lunghezza e 9,7 metri di baglio, è infatti la più grande imbarcazione al mondo a utilizzare la nuova piattaforma propulsiva IPS Professional S40 di Volvo Penta. “Abbiamo varato il nostro primo Explorer – racconta Barbara Amerio – e c’è tanta curiosità sul marchio perché si tratta di una barca davvero unica”.
Una collaborazione, quella con Volvo Penta, che prosegue dal 2014 e che ha visto il cantiere sanremese investire con coraggio su una propulsione capace di abbattere consumi, emissioni e rumorosità, senza rinunciare a performance e comfort. “Abbiamo già altre due barche in costruzione – rivela Amerio – con lo stesso sistema di motorizzazione, segno che la direzione intrapresa è quella giusta”.
Design e ricerca
Il design del nuovo Explorer 42 porta la firma di Luiz De Basto, designer di Miami alla sua prima collaborazione con Amer Yachts. Le linee decise e la prua prominente raccontano un Dna da vero explorer, pensato per affrontare lunghe navigazioni in sicurezza e autonomia. All’interno cinque cabine ospitano fino a dieci persone, mentre otto membri dell’equipaggio possono contare su alloggi dedicati.
Tra le caratteristiche più innovative, la capacità di accogliere due tender di grandi dimensioni e un sistema di ingegneria navale curato da Optima Design, studio italiano di riferimento nel settore.
Un cantiere in evoluzione
Amer Yachts si distingue da sempre per il suo approccio visionario e familiare. Fondato da Fernando Amerio nel 1990, il cantiere, che fa parte del gruppo Permare, continua oggi sotto la guida dei figli, tra cui Barbara, con una filosofia che unisce artigianalità, innovazione e rispetto per l’ambiente.
Con una produzione limitata e supervisionata direttamente dalla famiglia, ogni yacht è frutto di ricerca continua, sviluppata in collaborazione con università, centri di innovazione e maestranze italiane. Questa visione ha portato il cantiere ligure a ottenere numerosi premi internazionali, come il recente riconoscimento ai World Yachts Trophies di Cannes, dove l’Explorer in acciaio da 41 metri, firmato sempre da Luiz de Basto, è stato premiato per la categoria “Custom Yachts”.
Una barca “grande” anche nei dettagli
Il 120, presente al Monaco Yacht Show, rappresenta un’altra pietra miliare della gamma Amer. “Nonostante le dimensioni – sottolinea Amerio – in questo salone viene considerato medio, mentre altrove è percepito come uno yacht di grandi dimensioni”. Una dimostrazione di come il panorama del lusso nautico stia evolvendo, con clienti sempre più esigenti e una presenza crescente di broker internazionali, soprattutto americani.
“La clientela internazionale di Monaco è unica – osserva la Ceo di Amer Yachts – e qui si trovano i grandi broker, che vogliono scoprire di più sul nostro marchio. Il nostro ritorno a Monaco è stato straordinario”.
Futuro e continuità
Il futuro di Amer Yachts è ormai segnato da importanti investimenti in propulsioni intelligenti, design sostenibile e un dialogo costante con un’utenza sempre più attenta e preparata. L’impegno della famiglia Amerio continua ad essere il motore principale di questa evoluzione nel segno della qualità e della personalizzazione.
Con il 120 e l’Explorer 42, il cantiere sanremese conferma il proprio ruolo di avanguardia nella nautica italiana e internazionale, ma soprattutto testimonia come l’innovazione, se accompagnata da visione e passione, può davvero cambiare le regole del gioco.
Argomenti: amer-yacht, Saloni Nautici
